Assemblea del personale ECAM Mendrisiotto

Da: Stefano Testa, sindacalista VPOD Ticino

Nell’Ente case anziani del Mendrisiotto (ECAM) è emersa recentemente una situazione d’incertezza e confusione, che ha portato i Sindacati ad organizzare un’assemblea del personale.

Assemblea del personale ECAM Mendrisiotto
Foto di Beth Macdonald su Unsplash

Durante l’assemblea sindacale svoltasi il 9 maggio il personale dell’ECAM ha espresso preoccupazioni riguardo alla gestione dell’istituzione e alla mancanza di chiarezza comunicativa. Questa situazione ha portato a una crescente inquietudine tra il personale, che è confrontato a illazioni riguardo alle dimissioni del direttore e di altre figure chiave dell’ECAM.

L’assemblea ha inoltre denunciato un deficit di comunicazione: il personale lamenta di venire a conoscenza delle decisioni in modo inadeguato. La mancanza di trasparenza contribuisce a creare un quadro parziale della situazione generale, che genera ulteriori dubbi e confusione tra il personale. È fondamentale che l’ECAM adotti un approccio comunicativo più efficace per garantire che le decisioni vengano comunicate in modo tempestivo e comprensibile a tutto il personale coinvolto.

A complicare ulteriormente la situazione c’è il fatto che la gestione del personale all’interno della rete dell’ECAM non è uniforme. Mentre alcune strutture sembrano essere gestite direttamente dall’ECAM, in altre sono i Consigli di fondazione proprietari delle strutture ad avere il controllo. La disparità di approcci crea confusione e incertezza nel saper riconoscere chi sia il punto di riferimento in caso di questioni disciplinari, contenziosi o situazioni legate alla privacy. È necessario definire chiaramente i ruoli e le responsabilità all’interno della struttura di ECAM al fine di garantire un’unità d’intenti e un punto di riferimento affidabile per il personale.

Durante l’assemblea si è indicato tra i problemi anche l’aumento dei contratti precari all’interno di alcune strutture di ECAM: contratti a tempo determinato o a ore che minano la sicurezza lavorativa del personale.

Di fronte a queste problematiche il Sindacato ha chiesto un incontro all’ECAM e agli enti proprietari per ottenere risposte chiare e un quadro completo della situazione. È fondamentale promuovere un dialogo aperto tra l’ECAM ed il personale al fine di ridare a quest’ultimo la giusta serenità, fondamentale per garantire la qualità dell’assistenza fornita agli anziani.