È finito!

Care Colleghe, Cari Colleghi, buongiorno! Siamo arrivati alla fine di questo duro anno scolastico, che tutti noi ci auguriamo rimanga eccezionale. Grazie all’impegno e all’abnegazione che avete profuso, moltiplicando il vostro lavoro ben oltre la già carica normalità, siete riusciti nella duplice impresa di fornire un saldo punto di riferimento ai vostri allievi e alle loro famiglie e di consentire loro di proseguire il percorso formativo intrapreso senza intoppi generalizzati. Non è stato facile e non è stato indolore. La società se ne è resa conto. Grazie a voi la figura del docente si è, finalmente, rivalutata agli occhi dell’opinione pubblica.

Non sappiamo come ripartiremo a settembre e non dipende da noi. Se sull’impatto del virus non possiamo che seguire le direttive degli esperti, abbiamo certamente la nostra da dire sulle modalità di insegnamento e sulla loro reale applicabilità (anche per ciò che attiene alla mole di lavoro). C’è da sperare che i responsabili dipartimentali se ne siano finalmente resi conto.

L’analisi e la valutazione di quanto fatto dalla scuola nei mesi scorsi è in atto e tutti siamo stati coinvolti. Non siamo più nell’emergenza e sta quindi a noi esigere che questa pratica divenga la norma e venga potenziata, dando ad esempio la possibilità alle associazioni sindacali e magistrali, come pure ai Collegi dei docenti, di esprimersi sui possibili scenari prima che vengano operate le scelte definitive.

Con questo auspicio e confinando gli aspetti problematici alla coda della presente, vi saluto, augurando a tutte e tutti voi che la pausa estiva sia proficua e permetta di ricaricarsi: ne abbiamo un grande bisogno!

Cordialmente

Adriano Merlini, presidente Sindacato VPOD docenti Ticino