Questo importo serve unicamente a coprire il costo delle garanzie per le/gli assicurati attivi, che in data 1.1.2013 avevano 50 anni e oltre.
I 500 milioni di Fr. non devono essere pagati dalle/dagli assicurati “giovani”, ossia da coloro che avevano meno di 50 anni al 1.1.2013! Ricordiamo che l’autorità federale di vigilanza - in mancanza dei 500 milioni di Fr del messaggio governativo o di soluzioni equivalenti - obbligherà il Consiglio d’amministrazione dell’IPCT ad adottare immediate misure per riequilibrare i conti, il che significa abbassare le rendite delle/degli assicurati “giovani”. Risultato: le rendite degli assicurati “giovani” saranno del 40% inferiori rispetto agli assicurati “vecchi”.
Una pazzia e uno scandalo mai visti!!!
STOP al massacro delle pensioni dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino!
NO al taglio del 40% delle rendite per le/gli assicurati e le loro famiglie! NO all’impoverimento di 16’000 lavoratrici e lavoratori che avrà ripercussioni negative sulla società e sull’economia ticinese!
SÌ a condizioni contrattuali dignitose per impiegate/i, docenti cantonali, docenti comunali e assicurate/i di enti esterni affiliati all’IPCT!
Contiamo su una massiccia partecipazione di docenti, impiegati cantonali e assicurati degli enti esterni affiliati alla cassa pensioni cantonale! Ne va della loro futura pensione!