Conferenza federativa molto istruttiva

Il 22 marzo scorso all’Hotel Olten si è svolta la nona Conferenza federativa dei pensionati VPOD 2018. Una delegazione del nostro Comitato pensionati ha preso parte alla riunione e ha avuto la possibilità d’incontrare i compagni d’oltralpe, d’ascoltare interessanti relazioni su temi nazionali e internazionali e discutere delle questioni statutarie.

La giornata è iniziata con il saluto della preside VPOD Katharina Prelicz-Huber, la quale si è rallegrata della numerosa partecipazione e della presenza di delegazioni di diversi cantoni. In seguito, il Dott. Albert Wettstein, medico della città di Zurigo, ha tenuto un’interessante presentazione sull’importanza di redigere le “disposizioni del paziente”, questo per prevenire quelle situazioni in cui a causa di un incidente o di una malattia non si è più in grado di decidere autonomamente. In questo documento, la persona decide infatti in anticipo quali misure mediche accetterebbe e quali rifiuta. In tal modo si agevolano i medici nel prendere decisioni talvolta difficili, si evita ai familiari di dovere affrontare situazioni complesse, ma soprattutto non si rischierà di subire trattamenti a cui non avremmo voluto essere sottoposti! Spesso l’importanza di queste disposizioni viene relativizzata fin tanto che si è in piena forma, ma uno studio ha dimostrato che purtroppo vi è il 50% di possibilità che una persona non possa decidere autonomamente nell’ultima fase della sua vita. È quindi molto importante pensarci per tempo.

Nel pomeriggio vi è invece stato modo di ascoltare il Prof. Claude Calame dell’Università di Losanna, il quale ha discusso della mondializzazione neocoloniale e dell’esclusione dei rifugiati che ne è conseguita. Dalla crisi dei migranti del 2015, i vari stati hanno infatti sviluppato delle politiche migratorie per ridurre le richieste d’asilo. Per esempio, la Svizzera nell’estate 2016 ha votato la nuova Legge sull’asilo (LAsi), che definisce la concessione dell'asilo, lo statuto dei rifugiati in Svizzera e la protezione provvisoria accordata nel nostro paese alle persone bisognose di protezione nonché il loro ritorno. La LAsi però ha di fatto accelerato le procedure di rinvio dei migranti e dimezzato il numero di richieste d’asilo dal 2015.

In seguito, i presidenti delle due commissioni federative, il Sig. Mario Galli per la Svizzera tedesca, dimissionario quest’anno, e il Sig. Bernard Duchesne per la commissione latina, hanno presentato i rapporti d’attività. Sono poi seguite le elezioni dei membri di entrambe le commissioni. Tra le fila della commissione latina, possiamo rallegrarci di avere Graziano Pestoni, il quale rappresenterà certamente egregiamente il Gruppo Pensionati VPOD Ticino!