Guardare insieme, per vedere meglio

Intervista a Stelio Righenzi, coordinatore del Gruppo "Guardando insieme".

Intervista a Stelio Righenzi, coordinatore del Gruppo “Guardando insieme”

  • Com’è nato “Guardando insieme”?
    Guardando insieme” è una rassegna di cinema intergenerazionale nata nel 2014 per iniziativa dell’ATTE e di Pro Senectute. Essa si svolge sull’arco di 4 giorni al Cinema Forum di Bellinzona e prevede proiezioni mattutine (dove il pubblico è costituito principalmente da studenti e da apprendisti), pomeridiane e serali per un pubblico di ogni età. In occasione di questa 5° edizione sono previste anche due proiezioni “decentrate”: una in anteprima che si terrà al Palacinema di Locarno il 2 marzo e l’altra al Cinema Ciack di Mendrisio il 15 marzo.
  • Qual’ è il vostro pubblico di riferimento?
    La particolarità della Rassegna è appunto l’intergenerazionalità: si vuole infatti offrire a un pubblico composto di giovani (a partire dai sedici anni) e meno giovani, una serie di film sui quali poter riflettere e discutere, anche in presenza di ospiti coinvolti per l’occasione. Questo proprio perché crediamo nell’importanza di favorire momenti di incontro e di dialogo, di scambio di opinioni e di vissuti fra varie generazioni. La nostra proposta è quindi rivolta alle persone che dimostrano un vivo interesse per il confronto fra generazioni per capire meglio il mondo in cui viviamo e per portare la loro personale e preziosa esperienza di vita. E’ con particolare piacere che quest’anno salutiamo l’interesse e del Gruppo pensionati VPOD, e speriamo partecipi numeroso alle proiezioni!
  • Quali sono i criteri di selezione dei film proiettati?
    La decina di film proposti è frutto di una ponderata e competente scelta curata dai due nostri colleghi cinefili del gruppo organizzatore. I film sono tutti di recente realizzazione e sono scelti in base a criteri di qualità e di tematiche trattate, che coinvolgono appunto generazioni diverse e di diversa estrazione sociale. Gli ospiti invitati a introdurre le varie proiezioni sono operatori attivi in ambiti affini alle tematiche presentate nei film.
  • Qual è il film che verrà proiettato quest’anno che la interessa di più?
    Quest’anno abbiamo in programma, fra gli altri, il film della regista ticinese Bindu De Stoppani “Cercando Camille” (mercoledì 7 marzo, ore 14.00), che affronta in modo sensibile il grave tema della malattia di Alzheimer. La regista sarà presente in sala e dialogherà con il pubblico che, si spera, sarà numeroso e partecipe.
  • Possibili sviluppi futuri della Rassegna?
    La nostra iniziativa è nata al Cinema Forum di Bellinzona, dove presumibilmente continuerà ad avere la sua sede principale anche nei prossimi anni. Tuttavia, grazie al buon interesse e alla soddisfacente rispondenza di pubblico registrata, per il futuro si potrà ipotizzare una certa espansione sul territorio ticinese, offrendo la possibilità ad altre località di accogliere uno o più film della nostra rassegna, incrementando il numero di spettatori interessati a partecipare a questo genere di incontri.