Oltre che agli Stati e alle loro ammi- nistrazioni l’Agenda 2030 si rivolge ad ogni persona e lavoratore/trice, che con la sua responsabilità porta il proprio contributo. Un sondaggio del giugno 2020 (Focus 2030) mostra che poche persone conoscono l’Agenda 2030 in Svizzera. Tuttavia il Consiglio federale, in risposta a una mozione parlamentare del consigliere agli Stati Carlo Sommaruga per una campagna nazionale di sensibilizzazione sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile, ha dichiarato che non ritiene “necessario mettere in atto un’ampia campagna informativa a complemento del mandato d’informazione generale già affidato ai servizi federali competenti”. È il momento di unire le nostre forze ispirandoci a vicenda, trasmettendo un messaggio coerente a quante più persone possibili per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e “far conoscere l’Agenda 2030”.
Le seguenti iniziative sono un buon esempio cui ispirarsi:
- le Jai jagat, attiviste indiane le quali avevano in programma di marciare da Delhi a Ginevra per rivendicare la realizzazione degli OSS (progetto rinviato a causa della pandemia);
- Gli OSS nelle lingue locali: un giovane camerunense “si è posto come missione di tradurre gli OSS nelle lingue locali”;
- “Nos Futurs”: la fantascienza al servizio degli OSS, pubblicazione che unisce divulgazione scientifica e fantascienza per spiegare e diffondere gli OSS;
- Le biblioteche si impegnano per lo sviluppo sostenibile, in Svizzera e a livello internazionale.
di Amélie Vallotton InfoDoc/Alliance Sud (traduzione: Tatiana Roveri/rg)