Il Sindacato VPOD sostiene le donne nel mondo del lavoro e promuove attivamente iniziative volte a migliorare le loro condizioni professionali!
Conciliabilità famiglia e lavoro
Il Sindacato VPOD è molto attivo sul tema conciliabilità famiglia e lavoro. Si tratta di stimolare presso i datori di lavoro le politiche che mirano a regolare meglio aspetti come l'organizzazione del lavoro, il lavoro a tempo parziale - quale scelta e non imposizione (es. la possibilità del job-sharing), l'orario flessibile, norme contrattuali volte ad una maggiore attenzione alle esigenze delle famiglie (ad esempio il congedo maternità, il congedo paternità e il diritto al congedo non pagato). Vi sono poi una serie di servizi pubblici e privati (mense, doposcuola, asili nido, asili a orario prolungato), che possono agevolare la conciliabilità famiglia e lavoro, ben sapendo che sono sempre ancora le donne ad essere maggiormente attive negli impegni domestici e familiari. Questa strategia è fondamentale per permettere alle famiglie di acquisire maggiore reddito e di rimanere ancorate nel mondo del lavoro. Il Ticino e la Svizzera devono fare ancora molti passi avanti in questa direzione.
Per i diritti delle donne
Il Sindacato VPOD sostiene le donne nel mondo del lavoro e promuove attivamente iniziative volte a migliorare le loro condizioni di lavoro. Il Sindacato ha sostenuto e partecipato all'organizzazione dello Sciopero delle donne del 14 giugno 2019 al quale hanno partecipato 10'000 persone. Sindacaliste/e e militanti hanno organizzato alcune decine di eventi in collaborazione con le commissioni del personale sui posti di lavoro e nelle piazze delle città di Bellinzona, Lugano, Locarno e Mendrisio. Il Sindacato VPOD ha inoltre lanciato una petizione per introdurre un Ufficio cantonale per la parità fra donna e uomo sul modello di quello esistente nel Canton Vaud. La petizione è stata consegnata al Gran Consiglio il 25 giugno con 4'073 firme.
Il Sindacato affronta i problemi della precarietà salariale in alcuni settori prettamente femminili (vedi certi asili nido e certe ditte di aiuto a domicilio), il lavoro a basso costo svolto dalle donne migranti (vedi badanti), il mobbing e le molestie sessuali, la penalizzazione delle donne nei sistemi salariali (in particolare in quelli basati sul merito), i problemi delle assicurazioni sociali e il diritto alle prestazioni sociali (il congedo maternità e il congedo paternità, gli assegni familiari, le ripercussioni legate al sistema di previdenza professionale, l'anticipo alimenti, il limite dei 40 anni per la richiesta di una borsa di studio, ecc).
Il Sindacato VPOD ha promosso in Ticino l'istituzione generalizzata di mense scolastiche, doposcuola e asili nido grazie a tre iniziative popolari legislative, che hanno raccolto oltre 8'000 firme ciascuna: "Aiutiamo le scuole comunali – Per il futuro dei nostri ragazzi" (2009), "Rafforziamo le scuole medie – Per il futuro dei nostri giovani" (2011) e "Asili nido di qualità per le famiglie" (2013). La discussione sull'ultima iniziativa dovrebbe sfociare in un controprogetto nel corso del 2017.
Parità salariale e pari opportunità
In Svizzera il divario salariale tra uomo e donna è purtroppo abbastanza ampio: nei settori con salari bassi è del 6-21% e nei rami con salari elevati è del 13-39% (dati Ufficio federale statistica 2010). Il tema della parità salariale (diretta), come anche la discriminazione legata all'accesso alla formazione e al percorso di carriera (parità indiretta) sono oggetto di particolare attenzione da parte del Sindacato VPOD, che si impegna attivamente ad informare e a promuovere la trasparenza salariale nel settore pubblico e nel settore privato. Sul piano pratico il Sindacato VPOD Ticino, per il tramite di una causa al Tribunale cantonale, ha ottenuto nel 2004 un risultato importante a favore delle docenti di scuola dell'infanzia (riconoscimento di una classe di salario in più per la sorveglianza della mensa). Altre cause individuali sono state portate davanti all'Ufficio cantonale di conciliazione in materia di parità dei sessi e al Tribunale cantonale.
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