Riuscita l'iniziativa "Basta livelli nella scuola media" con 7'650 firme.

La consegna alla Cancelleria dello Stato delle 8'000 firme raccolte per la riuscita dell’iniziativa popolare legislativa elaborata “Per il superamento della separazione degli allievi nella scuola media (BASTA LIVELLI NELLA SCUOLA MEDIA)” è avvenuta martedì 5 luglio alle ore 11.

Consegna firme iniziativa "Basta livelli nella scuola media" Consegna firme iniziativa "Basta livelli nella scuola media"

L’iniziativa popolare è stata lanciata dal Sindacato VPOD, dal Partito socialista, da Più Donne, dal Forum alternativo, dal Partito comunista, da Gioventù comunista, da Gioventù socialista, dal Sindacato studenti e apprendisti e dalla Società demopedeutica, con il sostegno del Partito operaio popolare e di alcuni gruppi genitori.

La consegna dell’iniziativa popolare è un passo importante per una scuola media senza selezione precoce degli allievi (che oggi avviene in seconda media per le due materie) e che garantisca un insegnamento di qualità per tutti i ragazzi in tutte le materie.

L’iniziativa popolare “Basta livelli nella scuola media” mira a creare più giustizia sociale e culturale nella scuola dell’obbligo ticinese, abolendo la separazione precoce delle/degli allievi in 3a e 4a media nelle lezioni di tedesco e matematica. Oggi i corsi B sono frequentati maggiormente da allievi di estrazione sociale medio-bassa. Questa separazione precoce spesso blocca la crescita scolastica di ragazze/i in fase di maturazione, penalizzandoli nell’accesso alle scuole postobbligatorie e al mondo del lavoro.

Va sottolineato come con l’iniziativa popolare si mira a rafforzare l’istruzione di base in Ticino nell’interesse di tutta la società e dell’economia cantonale: e non già certo ad abbassare il livello della scuola media, come affermano alcuni detrattori.

Va inoltre sottolineato che con la modifica di legge proposta dall’iniziativa popolare non si specificheranno nella legge sulla scuola media le forme didattiche alternative al sistema attuale dei corsi A e B.

Questo perché sarà il regolamento del Consiglio di Stato a stabilire le nuove forme d’insegnamento (es. classi dimezzate, opzioni, ecc.), consultando gli organi scolastici, le componenti scolastiche e le associazioni dei docenti.

Contrariamente a quanto alcuni affermano in modo errato, l’iniziativa popolare quindi non cala dall’alto soluzioni didattiche prefabbricate e non discusse dalla scuola e dagli esperti in campo pedagogico. Questi ultimi dovranno costruire le nuove forme d’insegnamento, che ovviamente dovranno essere rispettose del principio base portato dall’iniziativa, ossia che i gruppi di allievi nelle nuove forme d’insegnamento dovranno essere sempre formati senza far capo a criteri di selezione decisi dalla scuola.

Decretata la riuscita dell'iniziativa dalla Cancelleria dello Stato con 7'650 firme valide

Il 3 agosto 2022 la Cancelleria dello Stato ha decretato la riuscita dell'iniziativa "BASTA LIVELLI NELLA SCUOLA MEDIA" dichiarando valide 7'650 firme ricevute.