Dall’inizio dei tempi le frontiere sono sempre esistite. Infatti il confine, prima di essere una linea o uno spazio, è una condizione umana. Le frontiere sono necessarie per porre dei limiti e permettere di sentirsi parte di qualcosa, che sia una comunità, una città, una nazione. L’esposizione temporanea della Casa Cantoni di Cabbio si propone appunto di affrontare questo tema complesso e sempre molto attuale, attingendo alla realtà storica della Valle, zona di confine e quindi di contrabbando, e presentando anche la realtà di altri paesi e di altre epoche. Graziella Corti, docente di storia recentemente pensionata e studiosa d’antropologia, ha partecipato all’allestimento della mostra: Graziella ha guidato la nostra visita ad una mostra molto interessante e allestita in un luogo davvero suggestivo. «Pezzi di frontiera» rimarrà aperta fino al prossimo 29 novembre e vi invitiamo a visitarla!
In seguito il comitato si è recato a pranzo nell’incantevole Ristorante Lattecaldo, situato nell’omonima frazione di Sagno per discutere delle prossime attività del Gruppo pensionati VPOD. Visto la situazione sanitaria ancora incerta il comitato non ha ancora pianificato i prossimi incontri. Ulteriori informazioni seguiranno tuttavia a breve.
Nel frattempo il Comitato augura ai membri un magnifico autunno!