Sostenere Marina può cambiare in meglio le regole per le donne e per gli uomini, che hanno bisogno di farsi sentire e di fare capire meglio i problemi nel mondo del lavoro, che ogni giorno si accumulano in Ticino. Sostenere Marina vuol dire anche dare voce alle donne che il 14 giugno si sono unite a tanti uomini per dire basta! Abbiamo dei diritti, abbiamo voglia di cambiare e di ottenere quello che per anni ci è stato promesso, ma che non ci è mai stato accordato. Le donne e gli uomini hanno diritto al medesimo salario per il medesimo lavoro. Le donne e gli uomini hanno diritto a prendersi cura dei loro cari senza essere penalizzati sul posto di lavoro. Le donne e gli uomini hanno diritto a una giustizia che li tuteli dalla violenza e che non diventi l’ennesima umiliazione. Basta con le scuse che non ci sono i soldi e con chi fa false promesse, perché non c’è la volontà di cambiamento.
Abbiamo bisogno di una donna forte che sa che il Ticino deve cambiare. Abbiamo bisogno di una persona che conosce anche i bisogni che hanno una madre sola o un uomo separato, con figli a carico per mantenere la propria famiglia. Abbiamo bisogno che Marina ci rappresenti, che lotti per tutto quello che è giusto per le lavoratrici e i lavoratori, per le famiglie di ogni tipo e per gli anziani, gli invalidi, i malati e gli esclusi dal mondo del lavoro. Il Ticino che vota e sostiene Marina chiede soluzioni attuabili per la svolta sociale e ambientale. Come presidente del Sindacato VPOD Ticino e con il sostegno del Comitato di regione vi chiedo di votare per Marina Carobbio Guscetti, in modo da dare voce alle nostre idee a Berna e per contribuire ad un futuro migliore per tutte e tutti.