Consiglio di Stato, Gran Consiglio e popolazione ticinese traducano in modo tangibile la riconoscenza esternata in questi mesi di scuola a distanza:
- non si inventino contributi straordinari di risanamento o altre forme di decurtazione salariale;
- si sostenga la diminuzione del numero di allievi per sezione, la generalizzazione del docente di appoggio e l’aumento dei laboratori, come previsto dal messaggio governativo 7704;
- si accolga il contributo integrativo di 12,5 mio fr annui da parte del Cantone (su 40 anni verrebbero inettati 500 mio fr), come proposto dal messaggio governativo 7784 a favore dell’Istituto di Previdenza del Canton Ticino (MM 7784): un contributo sopportabile e indispensabile per mantenere delle prestazioni pensionistiche dignitose anche per i docenti cantonali e comunali;
- si permetta ai docenti che ne facciano richiesta di conteggiare da 1 a 3 giorni di formazione continua a parziale riconoscimento dello sforzo profuso nei mesi di scuola a distanza, in particolare per l’apprendimento dell’utilizzo delle piattaforme digitali;
- non si blocchi la trattativa per la diminuzione dell’onere lavorativo settimanale di un’ora-lezione per i docenti cantonali.