Seconda sessione parlamentare delle donne a Berna

Il 29 e 30 ottobre 2021 si è tenuta a Palazzo federale la seconda Sessione parlamentare delle donne organizzata da Alliance F in collaborazione con numerose associazioni femminili svizzere. La precedente Sessione si era svolta nel 1991.

Le 246 partecipanti provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese, di età compresa fra 17 e 70 anni e con bagagli professionali e culturali diversi hanno affrontato svariate tematiche per proporre soluzioni volte alla corretta tutela delle donne e al raggiungimento dell’ambita parità di genere.

Sono state create otto commissioni per trattare di temi quali la parità professionale e previdenziale, la trasformazione digitale, il riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura, l’agricoltura, la scienza, gli affari giuridici e la protezione contro la violenza, la salute sessuale e la medicina di genere e il diritto di voto dei residenti non cittadini svizzeri.

Queste commissioni hanno lavorato da fine agosto e hanno presentato le loro proposte nelle due giornate. Le rivendicazioni scaturite dalla Sessione sono state inviate deputate e i deputati del Parlamento federale, perché ne tengano conto nella loro attività Speriamo che in futuro eventi politici del genere possano essere più ricorrenti per non rischiare solo di essere visti come un evento particolare e risultare più incisivi sulla politica Svizzera.

Durante la sessione vi era ugualmente la possibilità di portare delle proposte individuali. Basandomi sulla recente iniziativa cantonale ticinese, ho portato la proposta per il prolungamento del termine di divieto licenziamento fino a 12 mesi dopo il parto. La proposta è stata accolta dalla sessione parlamentare delle donne, ma come sappiamo purtroppo questo non è stato sufficiente ad influenzare il Consiglio degli Stati, che ha bocciato l’iniziativa cantonale, pretendendo che le neomamme sono già abbastanza tutelate dal licenziamento.

di Lorena Gianolli, sindacalista VPOD