Quale mamma lavoratrice monoparentale sono lieta che vi siano finalmente interventi seri per sostenere gli asili nido, i servizi extrascolastici e le mamme diurne, che permetteranno di migliorare la qualità dei servizi per bimbi e ragazzi. Sono felice anche per i nuovi sostegni alla riduzione delle rette di questi servizi. Mi rallegro pure per il sostegno ai famigliari che curano grandi invalidi a casa.
Quale vicepresidente del Sindacato dei servizi pubblici VPOD sono solidale con le operatrici degli asili nido e dei servizi extrascolastici. Per loro il Sindacato ha lanciato nel 2013 l’iniziativa popolare “Asili nido di qualità per le famiglie” volta a migliorare la qualità, a ridurre le rette e a combattere le condizioni di lavoro precarie. Come sappiamo vi sono parecchie lavoratrici dei nidi che devono sopravvivere con contratti di lavoro su chiamata e con salari inferiori ai 3'000 franchi al mese. Come Sindacato VPOD abbiamo interpellato anche la Commissione tripartita e i datori di lavoro per creare un contratto collettivo di lavoro più giusto nei nidi e ora, grazie ai maggiori sussidi cantonali, non ci saranno più scuse per opporvisi.
In conclusione penso che la riforma fiscale e sociale, anche se non è perfetta e pura, sia un bel passo avanti per le famiglie ticinesi e per le lavoratrici.
Francesca Remy Lauria, vicepresidente VPOD Ticino