Ingiusta esclusione dei più deboli dalla gratifica a Lugano!

Da: Fausto Calabretta, Sindacalista VPOD

Il Sindacato VPOD valuta come globalmente debole l’esito delle trattative salariali a Lugano. Il Municipio di Lugano in data 3 dicembre 2019 ha annunciato infatti alla Commissione del personale e ai Sindacati che, come accade oramai da anni, l’indice nazionale dei prezzi al consumo a novembre 2019 è sempre inferiore a quello di riferimento per gli stipendi comunali: quindi non è possibile aumentare gli stipendi sulla base di un indice di rincaro che rimane negativo ed occorrerà attendere fine 2020 per avere qualche miglioramento degli stipendi massimi previsto dalla nuova scala stipendi comunale. Il Municipio ha deciso inoltre di concedere un giorno di vacanza extra (27.12.19), ma ha rinviato l’abolizione del contributo del 3% del salario assicurato alla cassa pensioni, che è a carico dei dipendenti dal 2015.

Una gratifica straordinaria poco mirata e discriminatoria
Il Municipio ha deciso di versare una gratifica straordinaria unica di 500 franchi a tutti i dipendenti dell’Amministrazione con uno stipendio annuo lordo fino a 90.000 Fr, escludendo incomprensibilmente il personale in formazione, i programmi occupazionali e il personale su chiamata.

Il Sindacato VPOD Ticino ricorda che la soppressione dell’indennità di economia domestica per i dipendenti con figli a carico fino a 15 anni e con uno stipendio fino a 90'000 fr annui (grado d'occupazione al 100%) a partire dal 1. luglio 2019 ha comportato una riduzione del loro reddito di 1'800 Fr annui (900 franchi nel 2019) e tocca ben 340 dipendenti. La gratifica straordinaria di 500 franchi è ben lungi dal compensare la perdita salariale di questi dipendenti. Il Sindacato VPOD chiede al Municipio di aumentare l’importo della gratifica per questa categoria penalizzata.

Infine il Sindacato VPOD chiede al Municipio di includere tra i beneficiari della gratifica anche il personale in formazione, le persone impiegate in attività d’utilità pubblica e il personale su chiamata. Parecchi collaboratori della Città di Lugano hanno segnalato al Sindacato VPOD di essere indignati dalla decisione del Municipio di escludere queste categorie e di essere solidali con loro. Il Sindacato VPOD chiede quindi che il Municipio cambi la sua decisione!