Le finanze del FEOC sono infatti messe a male dall’aumento della speranza di vita e dalla diminuita prospettiva di rendimento dei capitali. Per il FEOC si imporrebbe quindi una forte riduzione dei tassi di conversione per il calcolo della rendita.
Va detto che questo scenario non tocca solo FEOC, ma tutte le casse pensioni svizzere. Per limitare i danni nel FEOC saranno introdotti un aumento del premio dello 0,75% (sia per il datore di lavoro sia per il dipendente) e una modifica della gradualità degli accrediti di vecchiaia, allo
scopo di compensare in gran parte la riduzione progressiva del tasso di
conversione. La diminuzione delle rendite nei prossimi dieci anni verrà
pertanto compressa dal 18,94% al 7,8%. Per i Sindacati e per i responsabili del FEOC l’obiettivo costante sarà di mantenere un fondo pensionistico
forte e buone rendite anche in futuro.