« J’ACCUSE! » azione di protesta, 14.06.2018

Alle 11.30 dello scorso 14 giugno una delegazione del Gruppo donne USS Ticino e Moesa, del Coordinamento e della GISO hanno declamato il proprio “J’accuse” davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona. La sindacalista Chiara Landi ha elencato una quarantina di accuse verso datori di lavoro, politici, ma anche verso l’intera collettività per le continue discriminazioni che sono tuttora perpetrate.

Sono già trascorsi ben 37 anni dall’introduzione del principio costituzionale del salario uguale per un lavoro di pari valore e ne sono trascorsi 27 dallo sciopero nazionale delle donne, fatto che segnò una svolta nelle lotte femministe del nostro Paese il 14 giugno del 1991.
Ogni anno, questo anniversario rappresenta quindi un’occasione per le donne del nostro paese di ricordare a tutti che “se le donne lo vogliono, tutto si ferma”. E per mobilitarsi e accendere i riflettori su una condizione di discriminazione che sussiste ancora oggi sia in ambito privato, sia professionale. Un’ingiusta disparità di trattamento che ferisce e rende vulnerabili!

La lotta femminista è quindi necessaria per costruire una società più giusta per noi e per le future generazioni. Ma per arrivare a tanto l’azione di un giorno non può bastare. Dobbiamo continuare a mobilitarci per far capire che non è possibile andare avanti così! Diamo appuntamento a tutti e tutti sabato 22 settembre a Berna per la manifestazione nazionale #Enough18! E non ci fermeremo, ma prepareremo insieme un evento di ancor più ampia portata nel 2019! Non mancate e partecipate tutti, donne e uomini!

Per maggiori informazioni sui trasporti e per l’iscrizione alla manifestazione scrivete a:

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Manifestazione 22 settembre, Berna