Fare politica: un mestiere a rischio per le donne? Molestie sessuali nell'epoca della rete

Nell'ambito della campagna per i 50 anni dall'introduzione del diritto di voto alle donne ticinesi e alla vigilia delle elezioni cantonali, il Coordinamento donne della sinistra e il Gruppo donne dell'Unione Sindacale Svizzera Ticino e Moesa vi invitano a riflettere sul fenomeno dell'odio in rete (Hate Speech) e delle molestie sessuali che colpiscono le donne in politica. Appuntamento venerdì 22 marzo 2019, alle ore 17.30 presso la sala di Palazzo Civico di Bellinzona

Perché parlare di molestie sessuali nell'ambito dei 50 anni del diritto di voto e di eleggibilità delle donne? Per molestie sessuali si intendono tutti quei comportamenti lesivi della dignità personale riguardanti la sfera sessuale e che si manifestano sui luoghi di lavoro e negli spazi pubblici, come può essere la politica.
Conosciamo bene le forme di sessismo quotidiano a cui sono sottoposte le donne anche in ambito politico: commenti sul loro corpo, sui vestiti, richiami a stereotipi di genere, allusioni sessuali, fino all'attacco politico che utilizza il corpo per svalo- rizzarle. Con l'avvento dei social media questi comportamenti si sono amplificati. Giustamente rivendichiamo una rappresentanza paritaria nella politica, ma dob- biamo anche allearci per combattere questi fenomeni a garanzia della piena cittadinanza di tutte.

Con le partecipazioni eccezionali di Marina Carobbio Guscetti, prima cittadina svizzera, Tamara Funiciello, Gioventù Socialista Svizzera, Hedi Luck, Alliance F per il progetto www.stophatespeech.ch e Natalia Ferrara, Granconsigliera. Avremo inoltre il piacere di offrire un collegamento skype con l'eurodeputata Elly Schlein.

Vi aspettiamo numerose/i!

Invito