Servizi d’interesse pubblico
I servizi d’interesse pubblico di assistenza e cura a domicilio, che aderiscono al contratto collettivo cantonale COSACD, hanno stabilito “regole” diverse tra loro in merito al riconoscimento del carovita nel 2024:
- ACD Mendrisiotto ha deciso per un’indennità un tantum del 1% del salario per il 2024;
- Maggio (Malcantone e Vedeggio) ha riconosciuto un carovita dell’1% nella scala stipendi;
- ABAD (Bellinzonese) e Spitex TRE VALLI verseranno un’indennità annua una tantum di franchi 400 per il 2024 (come deciso da Cantone ed Ente ospedaliero cantonale);
- AVAD (Valle Maggia) non ha ancora preso una decisione in merito.
Il Servizio SCuDo (Luganese), che ha un contratto collettivo aziendale, ha concesso un’indennità un tantum per il 2024 dell’1% fino a fr. 70'000.- di salario; sopra i fr. 70'000.- l’importo è fissato a fr 700 (come l’Ente Lugano istituti sociali).
Infine, ALVAD (Locarnese), che ha un regolamento aziendale per il personale, ha riconosciuto un carovita dell’1.4% nella scala stipendi a partire dal 1.07.2024.
Servizi privati
La Commissione paritetica dei SACD privati (CP) nel mese di maggio ha deciso di riconoscere nel 2024 ai dipendenti il carovita pieno dell’1.4% nella scala stipendi che pubblichiamo a lato: questo conformemente all’indice del costo della vita di fine novembre 2023. Tuttavia i Servizi che dimostrano di avere una perdita finanziaria derivante dall’applicazione pluriennale del contratto collettivo di lavoro, possono richiedere l’esame della loro situazione alla Commissione paritetica per ottenere una deroga.
Infine la Commissione paritetica sta valutando la possibilità di fare ricorso contro la decisione del Cantone che, unilateralmente, non riconosce il finanziamento aggiuntivo per la compensazione del carovita nell’ambito del contratto di prestazione.