Richiesta di uno studio sui picchetti

Da: Giulia Petralli, sindacalista VPOD Ticino

Lo scorso 28 aprile il Sindacato VPOD ha chiesto alla Commissione paritetica delle istituzioni sociali di mettere all’ordine del giorno della prossima seduta la proposta di allestire uno studio sul tema del picchetto non pagato (salvo indennità simbolica) per il personale educativo che passa la notte nelle strutture sociali.

Richiesta di uno studio sui picchetti
Foto di Stefan Schweihofer da Pixabay

Il problema coinvolge quasi 400 operatrici e operatori. Si tratta di un tema molto discusso in seno al Comitato lavoratori delle istituzioni sociali VPOD. Si spera che nella prossima riunione la Commissione paritetica possa affrontarlo positivamente.

La dimensione del fenomeno
Di seguito riprendiamo alcuni elementi indicati dal Consiglio di Stato nella sua risposta del 1.6.2022 all’interrogazione 17.22 fatta nel 2022 dal granconsigliere e segretario VPOD Raoul Ghisletta.

I contratti di prestazione stipulati dal Cantone con le istituzioni sociali prevedono picchetti, per quanto riguarda il settore della disabilità, nelle case con occupazione (medicalizzate e non) e nelle case senza occupazione. A queste vanno aggiunti gli istituti per minorenni con disabilità e i centri educativi per minorenni.

Le case con occupazione non medicalizzate del settore regolato dalla Legge sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi (LISPI) sono 23 mentre le case senza occupazione sono 11. A questi vanno aggiunti 4 istituti per minorenni che hanno presa a carico residenziale e 19 centri educativi per minorenni. Sulla base dei dati a disposizione, si stima che il personale educativo e i sorveglianti che svolgono picchetti in ambito LISPI corrisponda all’incirca a 170 unità, mentre nel settore dei centri educativi per minorenni è di ca. 200 unità.

Il Consiglio di Stato segnala come il meccanismo del contratto di prestazione e i dati in possesso dei servizi cantonali non permettano di quantificare le ore di picchetto svolte da personale socio-educativo e sorvegliante.

Richiesta
Alla luce della risposta del Governo il Sindacato VPOD chiede alla Commissione paritetica cantonale di dare un mandato per uno studio, che raccolga indicazioni sul numero di ore di picchetto sul posto di lavoro che non vengono remunerate (salvo indennità simbolica) per ogni singola istituzione nell’anno 2022, sulla durata per notte del picchetto non remunerato, sul numero di picchetti per operatore al mese, su eventuali compensazioni forfettarie per lo svolgimento del picchetto non remunerato e sul vissuto degli operatori astretti a tale picchetto non remunerato.