Dibattito sulla formazione professionale commerciale in difficoltà

Da: di Redazione

Nella formazione professionale commerciale i nuovi indirizzi “per competenze operative” cancellano le discipline di studio e stanno creando in questo inizio anno un grande disagio tra i docenti. Se ne parlerà in un incontro intersindacale di riflessione giovedì 5 ottobre alle ore 20.15 presso OCST Lugano, Via Balestra 19.

Dibattito sulla formazione professionale commerciale in difficoltà

Nella formazione professionale commerciale i nuovi indirizzi “per competenze operative” cancellano le discipline di studio “Volevamo braccia, sono arrivat uomini”. Con questa frase Max Frisch bollava – a metà anni setanta – le politche di reclutamento di manodopera straniera in Svizzera. Oggi, se guardiamo alle riforme proposte dalla SEFRI (Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione) ci sembra quasi di poterla riatualizzare mutandone la prospetva: “per i futuri apprendist vogliamo competenze operatve, poco ci importa della formazione della persona”. È così che nella formazione professionale di base già da questo setembre sono scomparse le discipline di studio, sosttuite nei piani di formazione da “competenze operatve”. Ecco quel si può leggere nel comunicato stampa che appare sul sito della Confederazione svizzera: “Nella nuova formazione di base commerciale le nozioni specifche vengono insegnate soto forma di competenze operatve. Ciò permete agli apprendist di acquisire le conoscenze necessarie con un livello di approfondimento adeguato e con un efetvo riscontro nel loro lavoro quotdiano”. Promosse con plauso dalle organizzazioni economiche, le riforme si muovono nel solco di un allineamento della formazione al mercato del lavoro e mirano a competenze immediatamente spendibili in azienda. Non una parola sul fato che al giovane apprendista debba essere doverosamente oferta anche una formazione culturale di base, almeno nella forma di strument intelletvi che consentano la crescita della persona nonché la possibilità di guardare al mondo in maniera critca e non soltanto operatva. Il tema è di sicura rilevanza per il destno futuro delle giovani generazioni e per la concezione che sotende la formazione “per competenze operatve”.
Per questo il Movimento della Scuola e le organizzazioni sindacali dei docent OCST e VPOD promuovono congiuntamente una prima serata di approfondimento e di dibatto.

Interverranno:
- Gianni Ghisla (studioso e formatore con lunghi anni d’esperienza presso l’IUFPP) ·
- Luisella Ardemagni (rappresentante del SVMEP, Sindacato vodese dei docenti dell’insegnamento professionale)

Saranno inoltre portate testmonianze di colleghi atvi nei CPC tcinesi. A seguire un dibatto aperto al pubblico in sala. Invitamo i colleghi e tutti gli interessati a prendere parte alla serata