La conferenza è stata aperta con un caloroso ed impegnato discorso di benvenuto da parte della presidente cantonale Michela Pedersini, che professionalmente è attiva presso l’Ente ospedaliero cantonale.
Lo scandalo ORPEA in Francia
Guillaume Gobet, ex capocucina presso una struttura di ORPEA e delegato sindacale CGT ha in seguito denunciato in un accorato intervento lo scandaloso modo d’agire del gruppo francese ORPEA, leader mondiale del settore delle case anziani presente anche sul territorio svizzero. Secondo Gobet ORPEA avrebbe utilizzato i finanziamenti pubblici erogati dallo Stato francese e invece di investirli, per dare condizioni dignitose agli anziani ospiti e per garantire condizioni di lavoro decenti al personale, risparmiava sulla qualità dei pasti e sulle condizioni salariali. Questo allo scopo di generare ingenti guadagli per gli azionisti sulle spalle di utenti e personale. È il capitalismo, bellezza!
Lo sciopero degli ospedali di Berlino
Silvia Habekost, sindacalista del sindacato dei servizi pubblici Verdi di Berlino, ha riferito in seguito sulla battaglia contro la sottodotazione di personale negli ospedali di Berlino. Dopo la pandemia il sindacato ha dato un termine di 100 giorni ai datori di lavoro per risolvere il problema, che è considerato il principale dai curanti: principalmente all’ospedale universitario Charité e agli ospedali autonomizzati del gruppo Vivantes, che insieme impiegano 35’000 dipendenti. Il personale curante ha scioperato per 35 giorni ottenendo importanti risultati, tra cui bonus congedo in caso di sottodotazione di personale nei reparti (è un sistema a punteggi). Il personale di pulizia e manutenzione ha ottenuto di essere reintegrato nel contratto collettivo di lavoro dopo uno sciopero di 43 giorni. Per sostenere i due scioperi sono stati raccolti fondi esterni tramite donazioni e vi è stato un grande sostegno tramite petizioni e interventi nei media. Il sindacato Verdi ha come obiettivo ora di estendere la battaglia a livello nazionale e di combattere i sistemi di finanziamento della sanità mutuati dagli Stati Uniti, che si rivelano ingiusti e anche costosi per la cittadinanza.
Nomina
La conferenza ha nominato una nuova presidente della Commissione nazionale sanità VPOD, Friederike Flückiger, infermiera presso l’ospedale CHUV di Losanna. Flückiger ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento l’importanza di un Sindacato presente sui luoghi di lavoro e forte. Ma un sindacato è forte solamente se riesce a reclutare membri e ad acquisire un maggiore potere contrattuale: obbiettivi questi che saranno al centro dell’azione della nuova presidente.
Decisioni
La conferenza ha espresso solidarietà sia per le lotte in corso presso il CHUV di Losanna (dove ci si sta battendo per l’indicizzazione degli stipendi al carovita e il miglioramento delle condizioni di lavoro), sia per la battaglia del “Comitato dei cittadini” di Friborgo che ha lanciato un’iniziativa per salvare l’Ospedale cantonale di Riaz.
La conferenza ha inoltre preso posizione a favore del riconoscimento dei diplomi stranieri e dello sciopero delle donne del prossimo 14 giugno.
Le risoluzioni saranno formalizzate durante il prossimo comitato della conferenza della sanità VPOD. Il consesso si è chiuso ringraziando il presidente uscente Wolfang Müller e la segretaria centrale Elvira Wiegers, che è dimissionaria.
