1. Taglio del 20% delle rendite pensionistiche dal 2024
Il Consiglio di Stato sostiene l’idea di misure di compensazione per tamponare gli effetti della riduzione del tasso di conversione e ha designato una delegazione formata dai consiglieri di Stato Vitta, Bertoli e Gobbi. L’Istituto di previdenza del Canton Ticino dovrà presentare gli scenari. Il modello potrebbe essere quello adottato dalla Cassa pensioni della Città di Lugano. Ma la decisione finale in base all’attuale bislacca legislazione spetterà al Parlamento, il che evidentemente preoccupa fortemente il Sindacato VPOD.
2. Indennità km per utilizzo auto privata
Il contenzioso tra sindacati e Governo non è stato risolto. Per i sindacati 55 cts/km (fino al 31.12.21 erano 60 cts/km) sono troppo pochi. Il Governo tornerà a discutere della questione nel suo seno.
3. Formazione del personale
La formazione dei quadri è gestita dall’Ufficio dello sviluppo manageriale, della selezione e del coaching (DFE), quello degli impiegati dall’Istituto della formazione continua (DECS). Nei prossimi tempi si dovranno recuperare i corsi annullati causa pandemia.
4. Valutazione periodica degli impiegati
La valutazione degli impiegati 2021 ha fornito dati in linea con il 2020, rivelando la persistenza di importanti discrepanze tra Dipartimenti (vedi tabella).
5. Limite per il valoro dei doni
Il Sindacato VPOD è contrario all’aumento della soglia da 50 a 100 fr per i doni a dipendenti cantonali e chiede anche attenzione sulla frequenza dei doni.
6. Telelavoro e trasformazione della tredicesima
Per il telelavoro il regime Covid è finito, per cui tutti i dipendenti che desiderano fare telelavoro devono fare richiesta da zero sulla base del regolamento del telelavoro, ritenuto che si tratta di una possibilità, non un diritto. La decisione dei superiori sul telelavoro del singolo dipendente deve essere motivata e l’interessato può fare reclamo assistito se del caso dal sindacato. Infine la tredicesima potrà essere convertita in vacanze compatibilmente con le esigenze di servizio.
