In particolare i lavoratori del settore sociale, con rammarico prendono atto che il Consiglio di Stato abbia risposto all’interrogazione di R. Ghisletta del 2 febbraio 2022 sulla copertura finanziaria degli accresciuti compiti demandati alle IS e il pagamento delle notti passive (picchetti in sede) degli educatori, demandando la questione all’intesa tra le parti nella discussione del nuovo CCL. Essendo il CdS, di fatto, il finanziatore in via quasi esclusiva, delle fondazioni attraverso i contratti di prestazione, l’assemblea del personale chiede ai sindacati di riallacciare le discussioni con l’ente finanziatore affinché quest’ultimo ponga le basi necessarie per rispondere alle esigenze del personale occupato nelle istituzioni sociali del nostro cantone.
Occorre infine evidenziare che il quadro generale si è poi ulteriormente aggravato a causa dell’accettazione, con la votazione del 15 maggio scorso, dell’iniziativa Morisoli sul pareggio di bilancio del Cantone entro il 2025.
L’assemblea risolve quindi:
- Che i Sindacati VPOD e OCST mettano in campo unitariamente, a partire dai prossimi mesi, ogni iniziativa che coinvolga i lavoratori per richiedere miglioramenti delle condizioni di lavoro
- Che siano portate avanti richieste di aumento degli organici per far fronte al maggior carico di lavoro
- Che si affronti il tema della modifica della legge sul lavoro (modifica dell’art. 3), che esclude il personale educativo dalla stessa e dalle norme in essa contenute
- In questo quadro il personale richiede che la scadenza del CCL IS venga prorogata di un ulteriore anno
