Prorogato il contratto di lavoro delle istituzioni sociali

Da: Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ticino

Il contratto collettivo del lavoro delle Istituzioni sociali (CCL IS) è giunto il 31 dicembre a naturale scadenza: Istituzioni sociali (Associazione ATIS) e Sindacati hanno però concordato una proroga per tutto il 2022.

Le condizioni di lavoro - in particolare a seguito dello stress acuito dall’attuale situazione pandemica e dell’aumento del carico di lavoro, anche burocratico - richiederebbero aggiustamenti del CCL IS, che inevitabilmente avrebbero richiesto un aumento delle risorse disponibili, sia in ambito del settore LISPI, sia nel settore dei minorenni. Da parte sindacale si è valutato impossibile in questo momento portare a termine in maniera positiva una trattativa di rinnovo del CCL in un momento dove il Parlamento del Canton Ticino ha previsto col suo piano di rientro a pareggio del bilancio entro il 2025 “risparmi” (tagli) sui contratti di prestazione sottoscritti con gli enti sussidiati. Anche ATIS ha preso atto della situazione. Il Sindacato VPOD, con l’appoggio di varie associazioni e partiti, ha lanciato un referendum contro le misure previste. La raccolta di firme ha avuto successo, pertanto l’anno prossimo il piano finanziario sarà sottoposto al voto popolare. Se il referendum sarà vinto, la prospettiva del rinnovo del CCL IS avverrebbe in un contesto decisamente meno problematico, cosa che consentirebbe di discutere dei reali bisogni del personale del settore e della qualità dei servizi all’utenza.

Concludiamo informando che anche quest’anno la Commissione paritetica del CCL IS ha delegato a un sottogruppo il controllo delle condizioni di lavoro per la certificazione delle Istituzioni sociali firmatarie di un contratto di prestazione col Cantone che non aderiscono al CCL IS (secondo quanto previsto dalla modifica della legge introdotta a seguito dell’applicazione del M. 7639 del 20 marzo 2019). Nel frattempo alcune di queste IS hanno aderito al CCL, mentre altre hanno iniziato un adeguamento dei loro regolamenti d’impiego alle con- dizioni del CCL IS. Confidiamo che a seguito di questi controlli, nel futuro prossimo vengano sanate anche le situazioni ancora critiche e soprattutto che il CCL IS possa essere esteso a tutti gli Enti sussidiati.