Nello specifico il primo progetto verte sull’analisi del rischio settoriale con l’obiettivo di identificare pericoli nel processo di lavoro. Con l’ausilio di una piattaforma informatica si vanno a ricercare eventuali situazioni di rischio nell’ambiente di lavoro e successivamente si mettono in atto provvedimenti diretti o indiretti per eliminare eventuali problematiche. Attualmente la fase pilota è in corso presso l’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio.
L’altro progetto in collaborazione con la SUVA riguarda invece il tema dell’ergonomia. Nello specifico si va a trattare la mobilizzazione ergonomica dei pazienti all’interno dei vari reparti di cura. Tramite delle formazioni ad hoc e all’applicazione di ausili specifici per la mobilizzazione dei pazienti, si vuole sensibilizzare il personale sulla corretta movimentazione e sull’impatto che questa ha sulla salute di ciascun collaboratore. Il progetto pilota attualmente sta interessando i reparti del Clinica riabilitazione di Faido e la medicina 2 dell’Ospedale S. Giovanni di Bellinzona. Affaire à suivre.