Un massacro pensionistico per la nostra generazione!

Da: Filippo Poma, agente di custodia e delegato VPOD

Mi chiamo Filippo Poma, sono agente di custodia e intervengo a nome del personale delle Strutture carcerarie cantonali. Anche noi da tempo siamo molto preoccupati dal taglio delle pensioni che si prospetta dopo anni di duro lavoro in condizioni difficili.

Sia il gruppo VPOD del personale delle Strutture carcerarie cantonali, sia la Federazione agenti di custodia del Canton Ticino hanno espresso la loro ferma contrarietà a un ulteriore taglio del 20% delle pensioni per le affiliate e gli affiliati all’Istituto di previdenza del Canton Ticino.

Questo spaventoso taglio delle pensioni – previsto progressivamente dal 1.gennaio.2024 - si aggiungerà a quello di pari importo già effettuato nel 2013, portando a ca. il 40% la riduzione complessiva delle pensioni per molti agenti di custodia ed impiegati delle strutture carcerarie cantonali.

È inaccettabile prospettare pensioni così basse!

Le pensioni dell’IPCT sono già tra le peggiori del settore pubblico ticinese e nazionale, ciò che rende meno attrattive le professioni nelle Strutture carcerarie cantonali. Non lamentiamoci se poi non si trovano abbastanza agenti di custodia!

VPOD e FACTI hanno contribuito stamattina nel Penitenziario ad animare azioni di protesta simboliche, che sono state ben recepite dalle colleghe e dai colleghi di tutte le categorie.

Oltre alla battaglia contro i tagli delle pensioni VPOD e FACTI rivendicano un miglioramento delle condizioni di lavoro (congedi, salari e indennità) per le/gli agenti di custodia e per altre funzioni operanti nel penitenziario.

In questo contesto sottolineo anche la necessità di ottenere una piena compensazione del carovita maturato in questi mesi: gli stipendi al Penitenziario -già di molto inferiori rispetto al resto della Svizzera- non possono e non devono arretrare

Mantenere e rafforzare lo stipendio è fondamentale anche per aumentare il capitale risparmio determinante per la pensione.

VPOD e FACTI indirizzano quindi al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio la pressante richiesta di trovare al più presto soluzioni a tutti questi problemi.

Basta giochetti politici!

Pensate a fare la cosa giusta: votate i mezzi finanziari necessari alla nostra cassa pensioni per salvaguardare le nostre pensioni ed impedire il massacro pensionistico della nostra generazione.

Grazie a tutti per la vostra presenza e per il vostro sostegno!

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