Accodandosi ai portavoci di idee fondamentalmente reazionarie, provenienti sopratutto dal mondo politico, il rapporto della maggioranza della Commissione della gestione ha ignorato la presa di posizione favorevole della scuola media di Caslano, che ha già sperimentato il sistema dei laboratori di matematica e tedesco in 3a media a partire dal 2020/21 e che ha invitato a continuare la sperimentazione in altre sedi. Sono pure state ignorate le prese di posizione favorevoli della Conferenza cantonale dei genitori e di tanti organismi attivi in ambito formativo.
Il Sindacato VPOD docenti ha denunciato questa censura ad opera di politici presi dalla presunzione di onniscienza ed onnipotenza, che con il loro agire azzardato azzoppano lo sviluppo della scuola democratica in Ticino e mortificano l’autonomia della scuola democratica nello sperimentare e nell’innovare l’insegnamento entro i limiti delle vigenti leggi scolastiche.
Il Sindacato VPOD docenti nella sua presa di posizione del 15 gennaio aveva auspicato che il Gran Consiglio non seguisse su questo punto il rapporto di maggioranza sul Preventivo 2022, ma che lasciasse i mezzi ai docenti e alle sedi quantomeno per continuare a sperimentare il superamento dei livelli in 3a media in un numero significativo di scuole medie.
In caso di esito negativo della votazione in Gran Consiglio il Sindacato VPOD docenti preannunciava che avrebbe chiamato tutte le forze interessate a riunirsi attorno ad un tavolo per definire il lancio di un’iniziativa popolare volta al superamento dei livelli nella scuola media. Effettivamente il Gran Consiglio -con il voto di UDC, Lega (salvo 1 deputato favorevole), PLR (salvo due astenuti) ed MPS- in data 26 gennaio ha votato contro la sperimentazione con due soli voti di scarto.
A seguito di questo voto negativo (in tutti i sensi) il Sindacato VPOD ha immediatamente chiamato tutte le forze interessate a discutere di un’iniziativa popolare legislativa per il superamento della separazione degli allievi alle medie (basta livelli). Dopo un primo incontro interlocutorio avvenuto il 31 gennaio, la vi sarà una seconda riunione il 24 febbraio, che deciderà sul lancio dell’iniziativa. Ulteriori informazioni seguiranno nei prossimi giorni.
