A rischio i 700 mio per la cassa pensioni cantonale?

Da: Sindacato VPOD Ticino

Il 18 maggio il granconsigliere e segretario del Sindacato VPOD Ticino Raoul Ghisletta ha chiesto al Consiglio di Stato come si sta muovendo vista la grande incertezza economica e finanziaria del momento per concretizzare la Riserva di contributi del datore di lavoro (RCDL) di 700 milioni di franchi a favore dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino per evitare perdite enormi ad una cassa pensioni che versa già in una situazione difficile.

Testo interpellanza

Tutti hanno preso atto dei ribassi delle azioni e degli indici borsistici in America e Europa avvenuti in questi giorni.

Dopo poco più di un mese dal voto parlamentare del 12 aprile 2022 si manifestano i primi grossi rischi della soluzione costituita dalla Riserva di contributi del datore di lavoro (RCDL) di 700 milioni di franchi a favore dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino.

Ricordiamo gli estremi dell’operazione finanziaria indicati nel Rapporto della CdGF:

  • Il Cantone emette un’obbligazione di CHF 700 mio. per una durata di 30 anni.
  • Il Cantone versa all’IPCT una RCDL ordinaria di CHF 450 mio. e una RCDL con rinuncia all’utilizzazione di CHF 250 mio. CHF 700 mio. rappresentano all’incirca il maggior costo delle garanzie di pensione ex art. 24 LIPCT dovuto alla riduzione del tasso tecnico.
  • La rinuncia all’utilizzazione della RCDL di CHF 250 mio. potrà essere tolta una volta raggiunto un grado di copertura dell’85%.
  • La RCDL è utilizzabile in futuro dal Cantone per pagare contributi IPCT, evitando pertanto flussi di cassa futuri nei confronti dell’Istituto.
  • La RCDL ordinaria viene remunerata da IPCT per coprire costi indebitamento del Cantone.
  • Entrambe le RCDL e la remunerazione RCDL ordinaria possono essere attivate a bilancio del Cantone.
  • L’IPCT può calcolare un grado di copertura tenendo conto di RCDL con rinuncia. I (supposti) maggiori rendimenti generati dal maggior patrimonio disponibile permetteranno di aumentare più rapidamente il grado di copertura IPCT

Vantaggi

  • Cantone: a costo zero (se i mercati finanziari reggono).
  • Cantone: nessun contributo a fondo perso (si tratta di un anticipo di contributi).
  • IPCT: migliora il grado di copertura (se ne calcolano due: uno «normale» e uno che tiene conto della RCDL con rinuncia).
  • IPCT: RCDL già prevista da LPP e OPP2.

Svantaggi

  • Cantone: aumenta il debito finanziario con possibile ripercussione sul rating, ma non aumenta il debito pubblico.
  • IPCT: remunerazione RCDL.

Opportunità

  • IPCT: più capitale da investire, quindi sul lungo termine più rendimento.
  • IPCT: riallineamento verso la media delle CP svizzere della quota azionaria, ma rischio timing d’investimento se tutto in azioni (quotazioni ai massimi storici).

Rischi

  • Cantone: se i mercati finanziari dovessero crollare, il problema del rifinanziamento IPCT si riproporrà.
  • Cantone: eventuali plusvalenze dell’investimento a conclusione dei 30 anni in eccesso del fabbisogno di finanziamento dell’IPCT appartengono all’Istituto e non al Cantone; di riflesso le e i contribuenti ticinesi perdono ulteriori risorse a vantaggio dei salariati affiliati all’IPCT.