L’iniziativa in realtà vuole permettere ai nuovi inquilini di accedere all’informazione sull’affitto pagato dall’inquilino precedente: si tratta di una proposta molto moderata, che fu avanzata a livello nazionale dal Consiglio federale nel 2014 e poi bocciata dalle Camere federali nel 2016. L’inquilino è la parte debole di chi stipula il contratto di locazione, così come il salariato è la parte debole di chi stipula il contratto di lavoro. L’inquilino va quindi informato sulla situazione per poter contestare gli aumenti immotivati di affitto. Grazie al formulario si potrebbero contenere gli aumenti delle pigioni e migliorare il monitoraggio del mercato dell’alloggio soprattutto a livello regionale.
Il Sindacato VPOD invita quindi la cittadinanza a votare Sì all’iniziativa popolare.