Lugano, 22 febbraio 2021
Gentili signore, egregi signori,
Spettabili
Firmatari del CCL Istituti ospedalieri privati
Vi scriviamo in merito al riconoscimento dell’aumento salariale annuo in favore dei vostri dipendenti. Attualmente, il contratto collettivo degli istituti privati presenta una disparità di trattamento rispetto ai CCL in vigore negli altri settori del sociosanitario perché non riconosce il diritto automatico all’aumento.
L’attuale crisi sanitaria ha evidenziato ulteriormente il valore e l’importanza dell’operato dei dipendenti delle vostre strutture per il sistema sanitario ticinese.
La disparità di trattamento subita dal personale degli istituti privati risulta oggi essere ancora più incomprensibile, oltre che insostenibile, non solo per i diretti interessati, ma anche di fronte all’opinione pubblica e al Parlamento e al Governo ticinesi che finanziano in modo paritario il settore acuto, sia esso privato, sia esso pubblico. Il mancato riconoscimento dell’aumento annuo rappresenta pertanto un’anomalia non più giustificabile.
È importante considerare inoltre che, il diritto all’aumento annuo per il personale non rappresenta unicamente un riconoscimento del lavoro svolto. Esso garantisce ai dipendenti di mantenere un potere d’acquisto invariato di fronte al costante aumento del costo della vita.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo ai firmatari del CCL Istituti ospedalieri privati di modificare la disposizione oggetto del presente scritto.
Nell’attesa di un cortese riscontro, l’occasione ci è gradita per ringraziarvi della gentile attenzione e per porgere i nostri migliori saluti.
Xavier Daniel, vice segretario Sindacato OCST e Marcella Palladino, segretariato OCST Lamone
Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino e Stefano Testa, vice segretario VPOD Ticino
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24.02.2021 | Modifica CCL cliniche | PDF (84.2 kB) |