Nell’ombra del laboratorio, al servizio dei pazienti

Da: Nadia Bernardi, Sheila Tomasini, Monica Nicoli, Miguel Fernandez-Parra, Commissione Interna EOLAB (EOC)

TAB, questo il nostro acronimo. Tecnici/che in analisi biomediche. Sconosciuti/e ai più, sottovalutati/e da molti. Eppur e ogni giorno migliaia di analisi vengono prescritte da medici ed ogni giorno il personale di laboratorio svolge, verifica e valida, sotto propria responsabilità, in modo celere e professionale, migliaia di analisi tra le più disparate: dalla nota emoglobina, al dosaggio di medicamenti, all’analisi cito-istologiche per individuare tumori e leucemie, all’identificazione di agenti infettivi, fino alle più innovative analisi genetiche. Ogni giorno il/la TAB contribuisce alla diagnostica, alla prevenzione e al monitoraggio terapeutico.

Il/la TAB interagisce direttamente con il paziente in casi ben definiti (prelievi di sangue e di midollo osseo), ma in genere svolge la sua attività dietro le quinte, DISTANTE MA VICINO, da dietro una porta o un pannello di plexiglas, che lo separa dal resto dell’ospedale. Conscio però che dietro ad ogni richiesta di analisi, provetta di sangue, biopsia, striscio, ecc. c’è il dramma di un paziente e della sua patologia. Lavorando in modo professionale e qualificato la/il TAB fornisce al paziente, in ambito analitico, le migliori prestazioni mediche.

La responsabilità, la flessibilità nei turni di lavoro, la presenza 24h/24, 7/7 di personale qualificato, la fondamentale importanza di risultati di analisi celeri e accurati, rendono il servizio reso dai/dalle TAB indispensabile, tanto quanto quello prestato da tutti gli altri operatori sanitari.

L’esempio della pandemia si presta molto bene per comprendere il nostro mondo. Durante l’ultimo anno decine di migliaia di analisi SARS-CoV-2 sono state effettuate a ritmo pressante. La capacità dimostrata di elaborare nuove procedure operative, di sopportare turni di lavoro oltre le 10h e la flessibilità di spostarsi di sede in sede per aiutare dove necessario, è stata fondamentale per fornire risultati tempestivi e corretti. Senza il prezioso contributo del personale di laboratorio, le autorità non sarebbero state in grado di contenere i contagi e controllare l’evoluzione della pandemia. Lavoriamo nell’ombra, ma forniamo un servizio vitale!

Laboratorio non significa però solo SARS-CoV-2, infatti negli ultimi decenni l’offerta analitica e di conseguenza la mole e la complessità del lavoro sono notevolmente e costantemente aumentate. Di pari passo il grado di formazione dei TAB si è adattato: il Consiglio di Stato ha approvato nel 1996 la modifica della formazione TAB da livello secondario a terziario, che è diventata operativa dal 2000. Da sempre il personale di laboratorio si impegna, affiancato dai sindacati, per migliorare le proprie condizioni contrattuali. In tal senso siamo fiduciosi che nell’ambito dell’attuale rinnovamento del contratto collettivo di lavoro dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), le nostre aspettative possano concretizzarsi in un adeguamento salariale consono all’attuale grado di formazione e alle responsabilità che i/le TAB si assumono giornalmente.

Dal personale di laboratorio… Distanti, ma vicini SEMPRE.