La modifica del Regolamento IPCT prevede che dal 1.1.2021 la pensione vedovile scenda dal 67% al 50% della pensione anticipata, di vecchiaia o d’invalidità del coniuge o del partner registrato defunto in tutti i casi di rendite in primato di prestazioni (pensionati prima del 1.1.2013 e beneficiari delle norme transitorie di cui all’art. 24 della legge IPCT).
La petizione dell’avv. Manetti contesta la violazione dei diritti acquisiti dai coniugi, come pure la violazione del principio delle aspettative e dell’affidamento che l’assicurato deve poter riporre nei confronti dell’istituto di previdenza professionale: lo fa alla luce della decurtazione del 25% della rendita vedovile, intervenuta dal 1. gennaio 2021.
Le assicurate e gli assicurati potenziali interessati dal taglio della rendita vedovile IPCT sono 9'445, di cui circa 2'000 sono beneficiari delle garanzie transitorie. La petizione dell’avv. Manetti riveste quindi una grande importanza, ma purtroppo nessuna altra associazione o sindacato ha ritenuto bene di sostenerla concretamente e pertanto VPOD si assumerà da solo gli ingenti costi della causa. Non sappiamo ovviamente quale sarà l’esito della petizione, ma è probabile che essa arriverà sino al Tribunale federale.