I tamponi devono essere pagati dai datori di lavoro

Da: Stefano Testa, segretario cantonale aggiunto VPOD Ticino

Il Consiglio federale in data 8 settembre 2021 ha consentito l’impiego del certificato nel mondo del lavoro, indicando che “I datori di lavoro potranno verificare se i loro dipendenti sono in possesso di un certificato soltanto se necessario per l’attuazione di misure di protezione adeguate o di strategie di test. Inoltre, le informazioni sullo stato di immunità o sul risultato del test non potranno essere utilizzate per alcun altro scopo. Se chiederanno ai loro dipendenti di sottoporsi al test, i datori di lavoro dovranno coprirne i costi. Soltanto i test ripetuti saranno assunti dalla Confederazione. L’impiego del certificato e le misure che se ne intendono trarre andranno discussi con i dipendenti e documentati per scritto. Per ragioni di protezione dei dati, i datori di lavoro dovranno utilizzare, nel limite del possibile, il certificato light.”

Il Sindacato del personale dei servizi pubblici VPOD Ticino invita quindi tutti i datori di lavoro e in particolare gli enti sociosanitari a rispettare le disposizioni del Consiglio federale e a non mettere a carico dei dipendenti il costo dei test Covid.