Nelle scorse settimane sono state pubblicate delle schede, che ritraggono la realtà del clima in Ticino e Svizzera. Questo interessante fascicolo è stato pubblicato in un momento dove le nostre preoccupazioni per la crisi climatica sono passate in secondo piano a causa del Covid 19: la crisi climatica sembra passata, ma la realtà è tutt’altra, in quanto questa continua ad avanzare. E nonostante il lockdown abbia portato a una diminuzione delle emissioni globali di CO2, l’impatto sul surriscaldamento atteso nei prossimi decenni è irrilevante.
È quindi più che mai il momento di comprendere la necessità di un cambiamento profondo e sostenibile della nostra società, perchè è impensabile poter continuare in questo modo!
Tessa Viglezio, studentessa in ecologia e conservazione attiva nel Movimento sciopero per il futuro, ha illustrato la necessità dello sciopero per sensibilizzare tutte le persone e portare avanti delle rivendicazioni concrete per migliorare la situazione climatica.
In seguito Paolo Ambrosetti, fisico teorico e meteorologo che ha lavorato per molti anni a MeteoSvizzera come Capo del centro regionale di previsione di Locarno-Monti ha spiegato concretamente cosa intendiamo per cambiamento climatico e cosa succederà nei prossimi anni a venire. Il Sig. Ambrosetti ha inoltre spiegato le principali cause del riscaldamento climatico e presentato delle strategie di mitigazione attuabili per affrontare questa nuova realtà.
Norma Bargetzi-Horisberger, coordinatrice regionale dell' Associazione anziane per il clima, ci ha poi illustrato le numerose attività di sensibilizzazione svolte dall’Associazione e la loro azione volta a chiedere al Consiglio federale un rafforzamento delle misure, per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. È infatti risaputo che le persone anziane sono la fascia della popolazione che subirà maggiormente i cambiamenti climatici e per questo l’Associazione si è mossa. Il suo ricorso è però stato respinto dal Tribunale federale e allora l’Associazione ha deciso di rivolgersi alla Corte europea dei diritti umani per far sì che “la Svizzera si incarichi di proteggere le nostre vite e la nostra salute dalle ripercussioni negative del mutamento climatico" - come hanno dichiarato le esponenti.
Il webinar è stato molto interessante e ha permesso di ottenere ulteriori informazioni rispetto a una problematica che ormai non possiamo più negare. Speriamo che azioni di sensibilizzazione come questa servano a far ragionare le persone e che si possano mettere in campo delle azioni correttive al più presto.
Ulteriori informazioni: Clima Ticino ( Pubblicazione Ufficio statistica): https://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/allegati/volume/schede_clima_2021.pdf
Associazione anziane per il clima: www.ainees-climat.ch
