Approvato il rinnovo del CCL AET

Da: Fausto Calabretta, sindacalista VPOD Ticino

Il Contratto collettivo di lavoro per il personale dell’Azienda elettrica Ticinese (CCL AET) è stato rinnovato per il prossimo quinquennio 2022 – 2026. Unico neo negativo è il fatto che sono rimaste le 42 ore di lavoro settimanale, anche se compensate in parte da alcuni giorni di vacanze.

Lo scorso 20 dicembre in modalità remota si è svolta l’assemblea del personale dell’Azienda elettrica ticinese per procedere alla votazione sul rinnovo del Contratto collettivo di lavoro (CCL AET). Il nuovo CCL AET avrà una durata di 5 anni (2022-2026) ed è stato accettato dal personale non senza “mugugni”, poiché nel precedente rinnovo 2017 -2021 le ore settimanali erano state portate da 40 a 42 ore a causa delle difficili condizioni del mercato elettrico che avevano portato pesanti perdite per AET. La Direzione nell’occasione aveva “promesso” che avrebbe riportato la settimana lavorativa a 40 ore, se la situazione finanziaria fosse migliorata. Nonostante la situazione finanziaria nel corso di questi ultimi 5 anni sia migliorata, i vertici non hanno voluto sentire ragioni nel riportare la settimana lavorativa a 40, motivando la loro decisione nella volontà di allinearsi alle 42 ore del Cantone.

Il nuovo CCL AET prevede il miglioramento delle disposizioni del telelavoro, un salario minimo mensile di fr. 4’000, il premio fedeltà pro rata per chi va in pensione e 12 giorni pagati di congedo paternità.

Alle urne informatiche si sono presentati 143 dipendenti su 195 aventi diritto, pari ad un tasso di partecipazione del 73%. I voti favorevoli sono stati l’81% (116 voti), i contrari il 12% (17 voti), gli astenuti il 7% (10 voti)).
Il Sindacato VPOD ringrazia per l’ottimo lavoro la Commissione interna del personale.