Centinaia di migliaia di lavoratori sono stati licenziati durante la pandemia o temono per il proprio posto di lavoro. I bassi salari sono quelli che soffrono di più le conseguenze della crisi. La giornata internazionale dei lavoratori di quest'anno è quindi segnata da questa nuova realtà: le condizioni di lavoro e la sicurezza del reddito sono ora importanti più che mai!
La pandemia ha evidenziato e aumentato le disuguaglianze. Con il lavoro a tempo ridotto e la disoccupazione, la diminuzione del reddito è stata più importante. All’opposto, i dipendenti con gli stipendi più alti hanno potuto aumentare la loro ricchezza. I sindacati esigono quindi una ripresa per i lavoratori - con piena occupazione, migliori salari e più pensioni sociali! Come dice lo slogan del 1° maggio “È l’ora di una svolta sociale! ".
In tutta la Svizzera, decine di azioni sindacali avranno luogo nei settori particolarmente colpiti dalla crisi. I sindacati si stanno anche mobilitando per organizzare una quarantina di manifestazioni ed eventi in tutte le regioni, con piani di protezione e nel rispetto delle disposizioni sanitarie. I c tradizionali cortei hanno dovuto essere annullati nella maggior parte dei cantoni.
Il 1° Maggio 2021 a partire dalle 13.00, l’Unione sindacale svizzera (USS) trasmetterà immagini in live streaming dal suo studio di Zurigo, con riprese dirette delle azioni svolte davanti ad aziende e a luoghi centrali, immagini vari dei raduni regionali e interviste a ospiti di spicco dalla Svizzera e dall'estero. Interverranno la consigliera federale Simonetta Sommaruga, il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati Luca Visentini, la presidente di Unia Vania Alleva, la copresidente del Partito socialista svizzero Mattea Meyer e l'autrice e giornalista Julia Friedrichs.
L'elenco delle azioni e delle manifestazioni programmate in tutto il paese e il programma completo della trasmissione in diretta streaming sono disponibili sul sito www.mai2021.ch.