Un magistrato supplementare nella Magistratura dei minorenni è fondamentale:
- per rispettare il principio di celerità fondamentale in ambito minorile (per imputati, parti lese, vittime, genitori e collaboratori della Magistratura dei minorenni);
- per poter approfondire le situazioni personali dei minori, sia durante la fase di istruzione, sia nella fase di esecuzione delle misure e delle pene.
Un Magistrato supplementare permettere pure di suddividere in tre il picchetto 24h/365 giorni, che attualmente obbliga i due magistrati ad effettuare oltre 180 giorni di picchetto.
È parimenti necessario un adeguamento della cancelleria della Magistratura dei minorenni, che è oberata.
Si sottolinea come nel diritto penale minorile vige anche il principio della prevenzione speciale e che il legislatore, tenendo conto delle conoscenze sullo sviluppo di un bambino/ragazzo, chiede che il minore sia visto, nel limite del possibile, dalla stessa persona. Il Magistrato dei minorenni ha molto lavoro non delegabile a terzi, in concreto ad un segretario giudiziario.
Per esempio è problematico se dispone che l’interrogatorio venga svolto dal segretario giudiziario, che successivamente non può prendere la decisione, per cui è necessaria un’udienza con il Magistrato. Il risultato è che il minore imputato deve essere visto da 2 persone diverse, modo di procedere che la legislazione federale vuole evitare. Lo stesso discorso vale per la questione picchetti. L’estensione delle competenze ai segretari giudiziari messa in atto al Ministero pubblico non si può replicare nella Magistratura dei minorenni per le differenze dei principi legislativi federali esistenti.
Prioritario è pertanto un potenziamento con un sostituto Magistrato dei minorenni in più.
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| 26.11.2020 | IE_Garantire gli interessi morali dei giovani ticinesi e della società | PDF (66.7 kB) |
