Riforma sociale cantonale: un primo passo concreto

Da: Raoul Ghisletta, granconsigliere e segretario VPOD Ticino

Il 27 maggio 2020 il Gran Consiglio ha approvato quasi all’unanimità la Riforma sociale cantonale (messaggio 7726), che entrerà in vigore nel 2021. Si tratta di una delle cinque riforme del patto politico governativo dell’estate 2019, che comprende anche riforma fiscale, riforma dei trasporti, riforma della scuola dell’obbligo ed il risanamento della cassa pensioni cantonali. Auspichiamo vivamente che questi ultimi oggetti, pendenti rispettivamente in Commissione formazione/cultura e in Commissione gestione vengano evasi al più presto dal Parlamento ticinese.

Gli obiettivi delle nuove misure sociali sono un primo passo concreto, importante soprattutto in questo momento di destabilizzazione sociale ed economica:

- rafforzare le prestazioni a favore delle famiglie beneficiarie di assegni familiari di prima infanzia

- sostenere gli sforzi di coloro che percepiscono prestazioni sociali e che con il proprio lavoro si impegnano per diventare autosufficienti,

- incrementare l'ammontare dei sussidi per i premi di cassa malati estendendo anche la cerchia dei beneficiari.

- semplificare il processo amministrativo per l'erogazione dei sussidi di cassa malati, migliorandone la rapidità e la trasparenza.

Assegno prima infanzia (API)
Per le famiglie la riforma sociale estenderà, grazie all’emendamento della Commissione sanità e socialità, la durata dell’API fino all’inizio della scuola dell’obbligo da parte dell’ultimo figlio. Si coordina in tal modo la legislazione scolastica e quella sociale.

Con HarmoS l’inizio della scuola avviene a settembre solamente per i bambini che compiono i 4 anni entro fine luglio dell’anno in questione, mentre per i bambini che compiono 4 anni da agosto a dicembre l’inizio è rinviato a settembre dell’anno successivo.

La scuola dell’infanzia obbligatoria consente di beneficiare della refezione scolastica sul mezzogiorno per quattro giorni settimanali: questo favorisce la conciliazione famiglia-lavoro.

L’assegno di prima infanzia non verrà più interrotto, se il bambino frequenta l’anno facoltativo della scuola dell'infanzia: in questo anno facoltativo la frequenza della scuola dell’infanzia è infatti ancora spesso parziale e questo rende difficile la conciliazione famiglia-lavoro.

La modifica di legge consentirà a ca. 150 di famiglie (evitando l'assistenza sociale per una parte di esse) di poter beneficare dell'API per un periodo più lungo.

Assegno familiare integrativo (AFI)
Attualmente l'AFI massimo che può essere riconosciuto è di CHF 9'232 all'anno: ma oggi da questo importo si deducono gli eventuali assegni per figli (CHF 200 mensili fino alla fine del mese del compimento del 16.mo anno d'età del figlio) e di formazione (CHF 250 mensili fino alla fine del mese del compimento del 16.mo anno d'età del figlio). Con la riforma sociale dal 2021 questa deduzione non avrà più luogo, ciò che andrà a beneficio di quasi 500 famiglie.

Franchigia sul reddito da lavoro a tutte le prestazioni Laps e aumento dell'importo massimo mensile
Il principio della franchigia individuale sul reddito da lavoro è conosciuto da tempo nelle prestazioni complementari all'AVS/AI. Con la riforma sociale dal 2021 nell’assistenza sociale la franchigia sarà del 20% per un massimo di 500 fr al mese (sinora per un massimo di 350 fr al mese). La franchigia del 20% per un massimo di 500 fr al mese sarà introdotta anche per altre prestazioni LAPS, dove oggi non esiste: indennità straordinarie di disoccupazione, gli AFI e gli API. A beneficiarne saranno una decina di famiglie, che ricevono indennità straordinarie di disoccupazione, circa 550 famiglie che ricevono AFI, circa 150 famiglie che ricevono AFI-API e circa 730 famiglie che ricevono prestazioni assistenziali. La misura è volta a rafforzare l’inserimento nel mercato del lavoro e i redditi di queste famiglie.

Aumento della quota del reddito da lavoro non computata per gli apprendisti al beneficio della prestazione assistenziale
La quota del reddito da lavoro esente per i beneficiari di assistenza sociale, che svolgono un apprendistato attualmente è di CHF 200 al mese. Con la riforma sociale dal 2021 essa sarà aumentata a 500 fr al mese, ciò che interessa circa 220 giovani, che saranno stimolati a iniziare e a portare a termine il proprio percorso formativo e aumentare le possibilità di inserimento nel mercato del lavoro, emancipandosi dall’assistenza sociale.

Riduzione dei premi assicurazione malattia (Ripam)

La riforma sociale introduce dal 2021 due misure:

1. Semplificazione amministrativa
- si considererà il premio effettivo quale spesa di cassa malati, mantenendo il premio medio di riferimento quale massimale;
- si modificherà l'importo versato a titolo di riduzione del premio assicurazione malattia ai beneficiari di prestazioni Laps portandolo dal 73,5% al 100% del PMR.

Le persone interessate saranno oltre 14'000, la metà dei quali ha un premio cassa malati inferiore al premio medio di riferimento e poteva essere sovraindennizzata.

2. Aumento del coefficiente cantonale di finanziamento e del Reddito disponibile massimo (RDM)
Il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato dispongono di due strumenti per determinare la partecipazione finanziaria del Cantone nella Ripam: il coefficiente cantonale di finanziamento e il RDM. Il coefficiente cantonale di finanziamento, che dal 2012 è del 73.5% e dal 2021 verrà portato al 76,5%, è la percentuale della riduzione di premi assicurazione malattia calcolata (Ripam normativa; art. 35 LCAMal), che il Cantone prende a carico e versa effettivamente al cittadino sussidiato tramite le casse malati.
Il RDM, introdotto con la riforma del 2015, è il limite esplicito di reddito oltre il quale non viene più concesso il diritto alla Ripam ed è quindi l'elemento che delimita il perimetro (cioè il numero) dei potenziali beneficiari di Ripam. Il RDM è influenzato da tre parametri: le soglie d’intervento fissate dal Consiglio di Stato in base all’art. 10 della Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali, le costanti indicate nella tabella (K) e, per le unità di riferimento (UR) con figli, il numero degli stessi. Per aumentare il RDM la riforma sociale aumenta le costanti (K), al fine di contenere la progressione dei premi di cassa malati anche per le persone e le famiglie del ceto medio: per le UR senza figli dall'attuale 3.6 al 3.8 e per le UR con figli dall'attuale 4.5 al 4.7, cioè 0.2 punti ciascuna.

La maggior spesa sulla Ripam sarà di CHF 10.5 mio. Con la modifica del coefficiente si accorderà un sussidio di cassa malati più alto a circa 60'000 cittadini sussidiati appartenenti principalmente a famiglie del ceto medio-basso (esclusi i beneficiari di prestazioni Laps e di PC, che godono già di una copertura totale del premio), mentre il ritocco verso l'alto del RDM porterà a un incremento del numero di beneficiari stimato in 1'900 persone di famiglie del ceto medio che, trovandosi con un reddito disponibile poco superiore al RDM, sono attualmente esclusi dal diritto al sussidio di cassa malati.

Si precisa che l'adeguamento del contributo a carico della Ripam a seguito dell'incremento dei premi 2021 dovrà essere considerato a parte nell'ambito del Preventivo.

RDM - Reddito disponibile massimo che dà diritto alla Ripam (Riduzione premi assicurazione malattia)

UR 2017
K3.4_K3.9
2018*
K3.2_K4.5
2019
K3.6_K4.5
2020**
K3.6_K4.5
2021***
K3.8_K4.7
Persona sola senza figli 29'650 27'906 31'394 31'676 33'436
Persona sola con 1 figlio 62'786 70'286 70'286 70'918 73'545
Persona sola con 2 figli 82'981 85'950 85'950 86'724 89'997
Persona sola con 3 figli 102'260 97'058 97'058 97'932 101'698
Persona sola con 4 figli 113'762 107'633 107'633 108'602 112'861
Coppia senza figli 44'474 41'651 46'858 47'279 49'905
Coppia con 1 figlio 84'746 87'572 87'572 88'360 91'633
Coppia con 2 figli 104'483 98'925 98'935 99'815 103'582
Coppia con 3 figli 116'290 109'743 109'743 110'731 114'990
Coppia con 4 figli 127'487 120'074 120'074 121'156 125'907


Impatto finanziario
L'insieme di tutte le misure proposte nel Messaggio comporterà complessivamente una maggior spesa sociale di CHF 17.4 mio, che lieviterà di ulteriori 0,3 mio fr a seguito dell’emendamento della Commissione socialità e sicurezza sociale relativa alla concessione dell’assegno di prima infanzia coordinato con la legislazione scolastica.
Cantone e comuni potrebbe beneficiare di un risparmio futuro legato all’uscita di un certo numero di persone dall’assistenza grazie alle misure intraprese.

Un primo passo
Al fine di accertare l'effettivo aumento del sostegno a favore delle persone beneficiarie di prestazioni LAPS, e più specificatamente a favore delle famiglie beneficiarie di AFI/API, la Commissione sanità e sicurezza sociale del Parlamento si è impegnata a richiedere al Consiglio di Stato una verifica dell'evoluzione di queste prestazioni entro la fine della presente legislatura (2022), in modo da poter esaminare ulteriori interventi. Si tratta quindi di un primo passo: la crisi generata dal Covid 19 potrebbe tuttavia accelerare i tempi di questa tabella di marcia.