Per un uso obbligatorio della mascherina igienica sui trasporti pubblici

Da: Raoul Ghisletta, granconsigliere e segretario VPOD Ticino

Incredibilmente sui trasporti pubblici (bus, TILO) molti viaggiatori in data 11 maggio erano sprovvisti di mascherine: questa negligenza ci sembra marcata tra i giovani in gruppo. È una mancanza di rispetto, che rischia di compromettere la fase di riapertura delle attività iniziata in tutta la Svizzera. Infatti la distanza sociale sui mezzi pubblici sarà impossibile da mantenere (a meno di limitare il numero di passeggeri per viaggio, cosa poco realizzabile e con grossi inconvenienti). Che la ripartenza della pandemia sia possibile lo confermano recenti notizie dalla Cina.

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Bisogna poi sottolineare l’importanza della mascherina per permettere nuovamente alle persone a rischio di utilizzare in sicurezza i mezzi pubblici: in particolare alle persone anziane e invalide che non guidano l’auto.

L’Ufficio federale della sanità pubblica raccomanda quanto segue:

Tenersi a distanza nei trasporti pubblici
Dall’11 maggio i trasporti pubblici funzioneranno nuovamente secondo un orario più fitto. Se non è possibile tenersi alla distanza di 2 metri dagli altri passeggeri, raccomandiamo vivamente di indossare una mascherina igienica.

Per questo lo scorso 12 maggio ho inoltrato una mozione che chiede al Consiglio di Stato:

- di imporre alle aziende di trasporto sussidiate dal Cantone la condizione dell’utilizzo obbligatorio della mascherina igienica per i passeggeri dei trasporti pubblici -limitatamente ai momenti di crisi sanitaria che la rendono consigliabile;

- di imporre alle aziende di trasporto sussidiate di effettuare i relativi controlli.

- di assumere il costo della messa a disposizione delle mascherine nella fase iniziale per abituare gli utenti.