La delega di compiti istituzionali rientra pure in questo tipo di politica. Ad es. se un cittadino ha una vertenza con una cassa malati, non sarà il giudice ordinario a decidere se l’importo contestato è dovuto. Saranno le casse malati stesse, le quali hanno ricevuto una delega da parte del Consiglio federale. Esse svolgono quindi un doppio ruolo: quello di giudice e quello di parte interessata. Un’assurdità giuridica e istituzionale.
Cedere ai privati lo svolgimento di compiti particolari può comunque sembrare affascinante. Confederazione, cantoni o comuni potrebbero concentrarsi sui compiti più importanti, delegando ad altri il compito di fornire determinate prestazioni. In realtà le esternalizzazioni riducono il controllo democratico, sono fonti di iniquità e di ingiustizie, mentre i controlli sono complessi, burocratici e inefficienti. Inoltre la qualità della prestazione ai cittadini non è garantita. Questo sistema non comporta nessun vantaggio, né per il cittadino, né per il personale. Anche per questa ragione molti cantoni e comuni, confrontati con malumori e proteste, hanno già ripristinato parte di quanto avevano esternalizzato in precedenza.
Nel prossimo futuro, quante altre istituzioni dovranno fare marcia indietro, per andare incontro ai cittadini?