Docenti dei corsi per adulti lasciati a casa senza salario?

Da: Sindacato VPOD Ticino

Lo scorso 20 novembre il granconsigliere e segretario del Sindacato VPOD Ticino Raoul Ghisletta ha inoltrato un'interrogazione per chiedere al Consiglio di Stato delucidazioni sulla situazione delle/dei docenti per Corsi per adulti rimaste/i senza occupazione a causa dell'interruzione delle lezioni dovuta alla situazione sanitaria.

In particolare, l'interrogazione chiede:

  1. Quanti sono i docenti dei corsi per adulti lasciati a casa con comunicazione dell’Istituto formazione continua del 4 novembre a seguito dell’interruzione dei corsi per adulti per motivi sanitari (provvedimenti del Consiglio federale del 28 ottobre 2020)?
  2. Quale è la massa salariale dei mandati dei docenti per adulti in essere al 4 novembre 2020?
  3. In una conferma per lo svolgimento del corso figura che il mandato è assegnato conformemente all’art. 38 cpv. 2 del regolamento LORFORM del 1. aprile 2008? Tale regolamento è pubblicato ed in vigore? Ci sono altre disposizioni legali applicabili a tali mandati?
  4. È legale da parte del Cantone interrompere unilateralmente i mandati in essere dei docenti dei corsi per adulti al 4 novembre 2020, senza dare alcun termine di disdetta pagato?
  5. Nella comunicazione dell’Istituto formazione continua del 4 novembre 2020 si scrive che i docenti dei corsi per adulti che hanno perso il lavoro devono iscriversi all’Ufficio regionale di collocamento. Gli URC hanno accettato di versare la disoccupazione a fronte di un’interruzione unilaterale dei mandati da parte dello Stato senza alcun termine di disdetta pagato?
  6. Il Cantone intende versare un indennizzo per compensare la perdita di guadagno subita dai docenti dei corsi per adulti, vista la particolare situazione?