Verso l'ente autonomo Casa anziani di Biasca?

Da: Fausto Calabretta, sindacalista VPOD

A fine 2017 il Municipio di Biasca ha presentato ai Sindacati VPOD e OCST la bozza di messaggio per la costituzione di un Ente autonomo per la casa per anziani di Biasca (ECAB): la consultazione durata tutto l’anno ha portato ad alcuni cambiamenti.

I Sindacati hanno incontrato tre volte il personale in assemblea e altrettante volte i responsabili del Municipio per definire alcuni aspetti poco chiari. Un’assemblea del personale della Casa è stata pure organizzata dal Municipio, per illustrare e rispondere alle domande sul funzionamento dell’Ente autonomo. A gestire l’Ente sarà un Consiglio direttivo eletto dal Consiglio comunale: quest’ultimo garantirà la vigilanza (come avviene per l’Ente autonomo multiservizi di Bellinzona). Il rapporto di lavoro dei dipendenti sarà definito dal Contratto collettivo di lavoro per il personale occupato presso le case per anziani del Canton Ticino (CCL ROCA). L’entrata in vigore della gestione della casa da parte dell’ECAB sarà posticipata al 2020, mentre gli organi saranno attivi già durante il 2019, per permettere all’ECAB di sottoscrivere i contratti con il Cantone e con i futuri dipendenti. Il Municipio ha risposto positivamente alla richiesta sindacale di garantire a tutti i dipendenti i diritti acquisiti, gli stessi livelli salariali e il grado di occupazione attuale. Per il personale occupato a tempo parziale o a tempo determinato verranno stipulati nuovi contratti a tempo indeterminato. Adesso la palla passa al Consiglio comunale.