Gli ausiliari dello Stato che sono stati nominati sono 212, di cui 134 donne. I rapporti di lavoro ausiliario che sono stati trasformati in nomina equivalgono ad un totale di 146,5 unità a tempo pieno equivalenti. In 30 casi si è trattato dell’estensione della nomina, in quanto i dipendenti erano già nominati a tempo parziale. Le funzioni consolidate si ritrovano principalmente nel settore delle mense (79 aiuto cucina), della manutenzione (26 operai) e dell’amministrazione (26 impiegati e 29 collaboratori scientifici).
Questi dipendenti ausiliari occupavano dei posti stabili con uno statuto precario, che non dava loro diritto ad una progressione salariale nel tempo: il Sindacato VPOD auspica che in futuro non vi siano più situazioni di utilizzo scorretto dello statuto di ausiliario rispetto ai principi fissati dalla legge cantonale sul personale. Nell’incontro il Governo ha precisato che gli anni di lavoro svolti da questi dipendenti con statuto di ausiliario saranno considerati ai fini della maturazione del premio fedeltà dopo 20 anni.
Infine il Sindacato VPOD ha preso atto positivamente infine dell’accoglimento della sua richiesta da parte del Governo di eliminare il 20% di riduzione del salario del personale ausiliario nel caso di supplenza: nel Preventivo 2020 il Governo procederà ad eliminare questa misura di risparmio ventennale e parallelamente ad adeguare lo stipendio dei docenti supplenti.