Dalle 15.00 saranno presenti al Capannone 13 bancarelle di associazioni attive sul territorio ticinese, che propongono alimenti e prodotti solidali, nonché informazioni utili.
Alle 16.30 vi sarà la tavola rotonda intitolata “Perché ci prepariamo allo sciopero delle donne?”, che -a 50 anni dalla conquista del diritto di voto da parte delle donne in Ticino- ripercorrerà i cambiamenti avvenuti nella condizione delle donne ticinesi e farà il punto della situazione femminile odierna, dal punto di vista sociale e sindacale. Si darà uno sguardo anche alle testimonianze di donne provenienti da altre realtà culturali. Infine verranno presentati il manifesto femminista e gli argomenti alla base della volontà di scioperare il prossimo 14 giugno. Animeranno la tavola rotonda Françoise Gehring (sindacalista SEV Ticino), Gülsüm Demirci (esponente della comunità curda), Tatiana Lurati Grassi (granconsigliera PS Ticino) e Michela Bovolenta (sindacalista VPOD CH), con la moderazione di Cristina Zanini Barzaghi (municipale PS Lugano).
A partire dalle 18 la Festa multietnica diverrà saporita grazie a ben 13 Comunità che proporranno cibi tipici dall’Europa (Bosnia, Portogallo), dall’Africa (Angola, Congo, Egitto), dall’America latina (Cile, Ecuador) e dall’Asia (Aleviti, Kurdistan, Iran, Palestina, Siria, Turchia).
Alle 20 si esibiranno 4 gruppi di folclore delle Comunità straniere in Ticino: Bosona (Bosnia), Donne curde, Nissa Al Amal (donne siriane) e Rancho folclorico Regioes de Portugal.
Infine alle 21 chiuderà la festa il “Giro del mondo in 30 canzoni”: si tratta di un concerto “multietnico” dell’artistaLuca Maciacchini. “Nell’ambito di una festa multitetnica, è giusto celebrare con musiche e canzoni di vario genere e varia provenienza, l’unione di spirito e fratellanza che, se a volte la politica tende a dividere, l’arte tende a riunire.” – scrive Maciacchini. E allora ecco uno spettacolo con canti e musiche che spaziano dal cantautorato italiano e dialettale (De Andrè, Gaber, Valdi), a quello francese (Brassens) e americano, fino alle musiche popolari tedesche e sudamericane. L’artista li proporrà in versione voce e chitarra, aggiungendo in alcuni casi l’interpretazione “teatralizzata” delle stesse.
Si invita ad utilizzare il bus; per chi viene in auto il posteggio è a Cornaredo, lato Cassarate (il Capannone è raggiungibile a piedi tramite la passerella sul Cassarate).
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| 18.03.2019 | Programma festa multietnica 2019 | PDF (691.2 kB) |
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| 18.03.2019 | Contro il razzismo e la xenofobia a Lugano, una festa | PDF (72.8 kB) |
