Le dipendenti del Peter Pan cercano asilo

Da: di Massimo Mantovani, sindacalista VPOD Ticino

La vicenda travagliata dell’Asilo nido Peter Pan di Savosa è giunta al capolinea. Il presidente ha gettato la spugna e la struttura chiuderà il 31 dicembre 2018. Peccato che alle dipendenti non abbia ritenuto opportuno dare una comunicazione ufficiale: esse hanno appreso la notizia della data della chiusura dai genitori dei bimbi!

Ora resta al Sindacato VPOD e alle associate l’arduo compito di recuperare parte delle mensilità salariali non versate. Ormai è da oltre un anno che la situazione è andata vieppiù deteriorandosi. Parte del personale, compresa l’ex direttrice, ha lasciato nei mesi scorsi l’asilo, mentre altre dipendenti hanno tenuto duro, nonostante l’incertezza della situazione e l’atteggiamento ambiguo del presidente, che ha cercato di scaricare le sue responsabilità sulle dipendenti e sulle famiglie.

Analoga difficile situazione si trova anche in un altro asilo: infatti a fine agosto l’asilo gestito della società Ticino sitter24 di Dino è stato chiuso e le dipendenti non hanno ancora ricevuto i salari, pur avendo portato davanti al giudice la questione.

L’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani del Cantone è da tempo informato di queste situazioni, ma non è riuscito a risolvere i problemi. Dal prossimo 1.1.19 grazie all’aumento dei finanziamenti stanziati dalla riforma fiscale-sociale, l’Ufficio avrà a disposizione più risorse e più opportunità di controllare la gestione delle strutture sussidiate.

Il Sindacato rivendica che il finanziamento maggiorato venga collegato alla stipulazione di mandati di prestazione con le strutture, ciò che consentirebbero un controllo più puntuale della gestione. Abbiamo inoltre contattato l’Associazione ticinese per le strutture della prima infanzia (ATAN) per stipulare un Contratto collettivo di lavoro, che garantirebbe al personale condizioni di lavoro dignitose per tutti, eliminando le “mele marce”. Il Sindacato VPOD fa appello al personale di mobilitarsi per sostenere le rivendicazioni e per combattere situazioni, che non possono più essere tollerate.