Con lettera del 7 novembre 2018 il Consiglio di Stato ci comunica che “di principio è disponibile a tematizzare le vostre richieste”, limitatamente all’aumento salariale del 3% e alla riduzione del tempo di lavoro. Il Governo tratterà sulla concessione dello scatto supplementare, in quanto la misura è già stata respinta dal Parlamento al momento della discussione della nuova legge stipendi. L’esecutivo cantonale aggiunge che “la valutazione delle vostre proposte dovrà evidentemente considerare gli obiettivi relativi al consolidamento delle finanze cantonali” e dovrà “tenere conto” del risanamento dell’Istituto di previdenza, della proposta parlamentare per una settimana di vacanze in più tra 20 e 59 anni d’età, del consolidamento degli ausiliari e della revisione del regolamento sugli ausiliari.
Purtroppo l’entrata in materia sui temi sollevati è stata fissata dal Consiglio di Stato al primo incontro con le Associazioni del personale fissato… il 19 giugno 2019! Questa data è inaccettabile. Immediatamente il Sindacato VPOD ha chiesto al Governo di anticipare l’incontro di trattativa al 30 gennaio 2019.
È dunque essenziale mantenere alta la pressione del personale sul datore di lavoro, in modo da rafforzare il peso contrattuale del sindacato. Hanno già espresso il loro sostegno alle rivendicazioni sindacali i Collegi dei Licei di Lugano 1 e Locarno: il Liceo di Mendrisio e le Scuole medie di Bellinzona 1 e Canobbio ne discuteranno dopo la chiusura redazionale.
Invitiamo tutte i collegi delle scuole a trattare il tema e a rivendicare l’avvio della trattiva. Invitiamo altresì gli uffici dell’amministrazione cantonale ad organizzare delle riunioni per sostenere il medesimo obiettivo. Solamente uniti, impiegati e docenti, potremo fare un’importante pressione sul Governo, che da bravo furbacchione vuole far slittare dopo le elezioni tutte le discussioni. I sottoscritti sono a disposizione per partecipare ai collegi e alle riunioni.
Buona volontà del DECS
Come nota positiva segnaliamo i passi avanti compiuti dal Sindacato per i docenti delle Scuole medie superiori, che la scorsa primavera hanno sottoscritto quattro petizioni sindacali. Dal Dipartimento educazione cultura e sport (DECS) abbiamo ottenuto il raddoppio dello sgravio per la docenza di classe in III e IV (1/2 ora equivale a 3'000 Fr. annui) e la creazione di un gruppo per l’ottimizzazione del numero dei Consigli di classe (per VPOD partecipa il collega Tommaso Mandalà). Ci sono state inoltre garantite entro febbraio proposte alternative all’idea di sgravare i docenti con esami di maturità. Più difficile appare invece ottenere una diminuzione dell’onere lavorativo per i docenti che seguono numerosi allievi.
Cassa pensioni e altre rivendicazioni
Ricordiamo a tutti di firmare la petizione VPOD indirizzata al Governo, affinché i buchi finanziari della Cassa Pensione siano coperti integralmente dal datore di lavoro e non dai dipendenti attivi professionalmente.
Ci impegneremo ancora per migliorare gli stipendi e il regolamento degli ausiliari, che sono ancora purtroppo fermi al palo.
Per i docenti approfondiremo l’applicazione del regolamento della formazione continua (autorizzazioni, rimborsi, proliferazione di corsi obbligatori, ecc.): segnalateci eventuali episodi discutibili che avete vissuto in prima persona () e che non rispettano il regolamento. Esso sancisce ad esempio che, se si sono dovuti seguire 8 giorni di corsi obbligatori organizzati dalla Divisione nel corso del quadriennio, al docente è riconosciuta la possibilità di svolgere fino ad altre 2 giornate di formazione, scelte liberamente e rimborsate integralmente.
Trattative salariali, regolamenti professionali, consulenza, difesa legale, elaborazione e diffusione di dati, difesa del servizio pubblico e della scuola pubblica… il Sindacato VPOD fa molto per la categoria: continuate a sostenerlo con la vostra adesione e convincete chi non è iscritto ad aderire!