Il 1. gennaio 2018 entrerà in vigore la nuova scala salariale della legge stipendi, con un ritardo di un anno rispetto a quanto previsto dal Gran Consiglio e dal Parlamento. Il Governo nel 2017 non ha sospeso gli avanzamenti di classe e tantomeno ha sottoposto al Gran Consiglio un decreto legislativo per bloccare gli aumenti annui nel 2017, in deroga a quanto prevede la legge stipendi del 1954 in vigore.
Le norme transitorie contenute nell’art. 41 della nuova legge stipendi, approvata lo scorso gennaio dal Parlamento, che regolano l’aggancio dei dipendenti dalla scala attuale a quella in vigore, si riferivano ad un’entrata in vigore delle nuove normative salariali al 1.1.2017, e quindi sono superate dai fatti e nella logica. Anche la situazione finanziaria cantonale si è modificata nel frattempo e giustifica un aggancio dei dipendenti alla nuova scala salariale con il riconoscimento dell’aumento/avanzamento annuo maturato nel 2017 (come ha fatto la Città di Bellinzona).
Il Consiglio di Stato ha risposto in data 12 dicembre alla mia interpellanza, indicando che non intende riconoscere il 2017 come anno di lavoro supplementare ai sensi della legge stipendi del 1954 in vigore, né per le persone assunte prima del 31.12.2016, né per le persone assunte nel corso del 2017. A decidere sarà pertanto il Tribunale cantonale amministrativo.
Trasparenza vo cercando
Numerosi dipendenti cantonali richiedono che, in ossequio al principio di trasparenza e della non discriminazione stabilito nella nuova legge stipendi (art. 2 cpv. 2), vengano finalmente pubblicate le descrizioni di posizione delle funzioni e i punteggi attribuiti alle varie funzioni (punteggi che determinano quale classe viene attribuita alla funzione). Come e quando intende procedere il Consiglio di Stato, vista l’entrata in vigore al 1.1.2018 della nuova classificazione salariale delle funzioni? La risposta dell’on. Vitta è stata che i documenti nel 2018 saranno trasmessi unicamente ai membri della Commissione paritetica per la valutazione della nuova classificazione delle funzioni (art. 42 della nuova legge stipendi. Dopo il 2018 si vedrà.