Il Sindacato VPOD Ticino denuncia inoltre il costante degrado delle condizioni di lavoro per il personale attivo nell’amministrazione pubblica, nella scuola e nei settori sociosanitari. Il taglio di posti di lavoro, le non sostituzioni e l'impiego di personale precario si fanno sempre più pesanti. Il sovraccarico di compiti per i funzionari e per i dipendenti parapubblici sono anche fenomeni preoccupanti, che incidono negativamente sulla qualità dei servizi al cittadino. Il freno alla progettualità e all’autonomia dei dipendenti pubblici e parapubblici si fanno pure sempre più gravi e penalizzanti per il servizio pubblico.
Il Sindacato VPOD Ticino indica che per recuperare risorse, garantendo maggiore giustizia, il Cantone e i Comuni devono potenziare significativamente il personale attivo nella lotta all’evasione fiscale e degli oneri sociali, come pure nel combattere il lavoro nero. Inoltre i Comuni devono unirsi maggiormente, assumendo in modo progettuale i compiti di prossimità e le responsabilità che ne derivano. Da ultimo, ma non meno importante, il Sindacato VPOD ribadisce che, in questo contesto di crisi delle finanze pubbliche, appare totalmente insostenibile riproporre riduzioni di imposte per le persone giuridiche e le persone fisiche, come prospettato dalle forze di destra e dalla maggioranza del Governo. Questo sarebbe un ulteriore e gravissimo colpo alla tenuta del servizio pubblico, cui il sindacato si opporrà con forza.