Nuovo ROD Lugano: Il VPOD tiene alta la guardia

È nella fase finale la consultazione sulla modifica del Regolamento organico dei dipendenti della Città di Lugano. La presa di posizione della Commissione del personale della Città, avvenuta dopo l’assemblea del personale del 22 maggio, ribadisce correttamente due punti centrali.

1) La proposta municipale di introdurre la meritocrazia non deve essere inserita in questa revisione del ROD, perché manca un adeguato sistema di valutazione annuale dell’operato del personale. Per il Sindacato VPOD il sistema di valutazione oggettivo in realtà non esiste e quindi il salario basato sulle valutazioni sarà sempre problematico e portatore di discriminazioni. Come Sindacato siamo favorevoli unicamente ad un sistema di valutazione, che possa indicare le criticità e le lacune tali da portare al blocco della carriera: ovviamente con possibilità di ricorso del dipendente (sistema in vigore a livello cantonale). Su questo punto sono ancora diverse le posizioni tra i rappresentanti del personale e del Municipio, incontratisi lo scorso 14 giugno.

2) La nuova classificazione delle funzioni deve avvenire in modo trasparente: essendoci segreti di fabbrica della ditta (GFO) che ha effettuato la riclassificazione delle funzioni, la Commissione del personale non ha potuto visionare i documenti e i ragionamenti precisi alla base della classificazione proposta delle 77 funzioni. Come richiesto dal personale, il Municipio ha accolto la proposta di creare una Commissione paritetica, che possa esaminare i casi di classificazione controversa, rispettivamente le lacune (com’è stato deciso a livello cantonale, nel primo anno di entrata in vigore del sistema).

Il Sindacato VPOD ha preso atto positivamente di alcuni altri passi avanti del Municipio su richieste del personale (maggiore attenzione alla parità dei sessi, minimo salariale assoluto fissato a 43'753 fr annui, miglioramento del salario nel secondo anno di assenza per malattia).

Il Sindacato VPOD auspica però che il Municipio abbia rivedere anche due altre proposte penalizzanti: 1) quella di abrogare l’indennità economia domestica per i redditi medio-bassi; 2) quella di disporre della facoltà di bloccare le carriere una volta ogni 4 anni in caso di necessità.

Il Sindacato VPOD chiede infine al Municipio di introdurre un’indennità per mansioni e compiti speciali, per dare un giusto riconoscimento al personale che si assume maggiori responsabilità senza poter passare ad una funzione superiore .